Un nuovo evento si prepara a illuminare il panorama letterario italiano. Il prossimo fine settimana, precisamente il 22 e il 23 febbraio, la Città dell’Altra Economia nel quartiere Testaccio di Roma diventerà il fulcro della letteratura fantastica con la prima edizione di “Oblivion”, una fiera dedicata a libri, fumetti e ai mondi improbabili del genere. Questa manifestazione si propone non solo di esplorare temi come l’horror, il fantasy e la fantascienza, ma anche di creare uno spazio dedicato agli autori, ai lettori e agli editori di tutto il Paese.
La nascita di un festival ispirato da eventi di successo
L’idea di dar vita a “Oblivion” nasce da una conversazione informale tra amici, in un locale di San Lorenzo. Emmanuele Pilia, parte integrante della direzione editoriale dell’evento, racconta come tutto abbia preso forma. “È nato tutto da una pizza insieme a Claudio Kulesko, Paolo di Orazio ed Edoardo M. Rizzoli. Volevamo far emergere il valore artistico della letteratura fantastica in Italia, un ambito spesso trascurato.” Da qui, l’ispirazione per organizzare una fiera simile a eventi di riferimento come “Stranimondi” e “Marginalia”, già affermati a Milano.
“Oblivion” si pone come obiettivo primario quello di dare visibilità a un settore che ha bisogno di piattaforme per dare spazio e dignità agli autori e alle opere fantastiche. Al cuore della fiera si trovano 45 case editrici indipendenti italiane pronte a presentare le loro pubblicazioni. A differenza delle presentazioni convenzionali, gli eventi di “Oblivion” saranno focalizzati su conferenze e dibattiti tematici, spaziando da argomenti di rilevanza sociale come la crisi climatica, il femminismo o l’etica dell’intelligenza artificiale.
Il successo inatteso del fantasy in un panorama difficile
Nel contesto di un anno di calo generale dei lettori, il fenomeno della letteratura fantastica si distingue. Secondo i dati, nel 2024 si è registrato un aumento del 27,1% delle vendite nel settore fantasy, superando il milione di copie vendute. Questo evidenzia un rinnovato interesse per un genere che per anni è stato sottovalutato in Italia. Pilia chiarisce che, sebbene ci sia sempre stata una lettura consistente di letteratura fantastica, in passato la sua importanza era meno riconosciuta. “Molti lettori si sono avvicinati a saghe di grande successo come ‘Harry Potter’ e ‘Game of Thrones’, riscoprendo così il piacere di una lettura avvincente.”
La crescita di case editrici specializzate ha indubbiamente contribuito a migliorare la qualità e il discorso critico attorno a questo genere letterario. Queste case editrici hanno apportato competenze e know-how, dando voce a una nuova generazione di scrittori e traduttori, e permettendo di esplorare la letteratura fantastica con un occhio attento alla qualità.
Un evento aperto a tutti e un premio per i nuovi talenti
“Oblivion” non è solo un evento per i lettori, ma anche un’opportunità per aspiranti autori e professionisti del settore. La fiera, patrocinata dal Comune di Roma e dall’Assessorato alla Cultura, offre un ambiente stimolante e totalmente gratuito. Durante la manifestazione si svolgerà il Premio di Racconti Brevi, con l’intento di premiare scrittori che vogliono avventurarsi nei temi dell’horror, del fantasy, della fantascienza e del weird. Quale occasione migliore per mostrare il proprio lavoro a una giuria di editori esperti?
Le menzioni speciali e i premi saranno assegnati anche per opere di particolare originalità e stile, creando così una piattaforma di visibilità per nuove voci nel panorama editoriale. Emmanuele Pilia sottolinea l’importanza di rendere la lettura un’attività divertente, paragonabile a una serata tra amici. La manifestazione vuole dunque abbattere le barriere culturali attorno alla letteratura, incoraggiando tutti a scoprire e apprezzare il fantastico in tutte le sue forme.
Con un programma ricco e variegato, “Oblivion” promette di essere un appuntamento imperdibile per chi ama la letteratura fantastica e desidera scoprire nuovi mondi.