Un incontro significativo ha avuto luogo a Roma con la presentazione del manifesto “Libere di muoversi”, un vademecum che delinea azioni necessarie per permettere alle donne di viaggiare in sicurezza. Questo evento, sostenuto dall’agenzia dei trasporti Agens, ha visto il coinvolgimento di numerose aziende associate e dell’operatore ferroviario, per affrontare con decisione il tema della violenza contro le donne, uno dei problemi più urgenti della nostra società.
L’importanza del trasporto pubblico nella vita quotidiana
Durante l’inaugurazione, Gianpiero Strisciuglio, presidente di Agens e Amministratore Delegato di Rfi, ha sottolineato quanto il trasporto pubblico rappresenti un elemento cruciale della vita di tutti i giorni. Questo settore non solo facilita gli spostamenti, ma è anche determinante per la qualità della vita urbana, influenzando aspetti come il lavoro, l’interazione sociale e l’accesso alla cultura.
Strisciuglio ha evidenziato che è necessario implementare immediatamente delle azioni per rendere gli spazi della mobilità pubblica e della logistica più sicuri e accessibili per tutti. Ha proposto misure concrete, come un’illuminazione adeguata, aree riservate per le donne, e l’implementazione di un sistema di trasporto integrato per garantire sicurezza in ogni fase del percorso, dall’abitazione fino alla destinazione finale. Secondo il presidente, è fondamentale che la società nel suo insieme, da un lato istituzione e dall’altro i cittadini, si impegni a cambiare la cultura che perpetua situazioni di vulnerabilità per le donne.
La mobilità come strumento di empowerment femminile
Federica Santini, vicepresidente di Agens con delega alla diversità e all’inclusione, e presidente di Trenord, ha parlato dell’importanza del trasporto pubblico non solo come servizio, ma anche come strumento di giustizia sociale. Secondo Santini, garantire un accesso sicuro alla mobilità è un passo fondamentale per promuovere l’empowerment femminile, non solo per chi utilizza questi servizi, ma anche per le dipendenti del settore.
Il suo intervento si è focalizzato sull’urgenza di affrontare le sfide in questo ambito, evidenziando come un trasporto pubblico sicuro e inclusivo sia essenziale per il benessere delle donne in vari contesti. Santini ha esortato le aziende del settore a continuare a lavorare in questa direzione, mettendo in risalto il diritto a viaggiare serenamente come parte integrante della vita professionale e sociale delle donne.
Testimonianze significative alla presentazione del manifesto
L’evento ha visto anche la partecipazione di figure importanti come Giulia Bongiorno, fondatrice di Doppia Difesa Onlus, e Sabrina De Filippis, vicepresidente di Agens e Amministratore Delegato di Mercitalia Logistics. Entrambi hanno offerto i loro punti di vista sul tema della sicurezza e del supporto alle donne, sottolineando la necessità di un approccio collaborativo tra i vari settori per affrontare con efficacia la violenza di genere.
Natalia Ranza, consigliere delegato di Autoguidovie – Agens, ha enfatizzato come il contributo di tutti, dai rappresentanti delle istituzioni alle aziende coinvolte nella mobilità, sia fondamentale per instaurare un ambiente più sicuro. Francesca Monaldi, direttrice della Polfer – Polizia di Stato, ha condiviso dati e osservazioni sui miglioramenti in corso e sulle iniziative che si stanno attuando per garantire la sicurezza dei passeggeri.
La presentazione del manifesto “Libere di muoversi” rappresenta non solo una risposta concreta alle istanze di sicurezza nel settore dei trasporti, ma è anche un appello a tutta la società per contribuire a un cambiamento culturale che favorisca un ambiente più sicuro per le donne.
Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Laura Rossi