Roma si prepara a investire 5 miliardi in innovazione: focus su aerospazio e transizione energetica

Roma si prepara a investire 5 miliardi in innovazione: focus su aerospazio e transizione energetica

Roma si prepara a un boom nell’innovazione tecnologica grazie agli investimenti della Cassa Depositi e Prestiti, che sostiene startup e progetti strategici in vari settori, promuovendo un’economia sostenibile.
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Roma si prepara a investire 5 miliardi in innovazione: focus su aerospazio e transizione energetica - Gaeta.it

Se c’è un settore che sembra destinato a crescere rapidamente a Roma, è quello dell’innovazione tecnologica. La Cassa Depositi e Prestiti sta giocando un ruolo cruciale in questo sviluppo, gestendo un significativo fondo di venture capital che mira a sostenere vari ambiti, dalle scienze della vita all’agroalimentare. Con una presenza marcata degli atenei nella Capitale, le prospettive di crescita sembrano promettenti.

Il ruolo centrale di Cassa Depositi e Prestiti

La Cassa Depositi e Prestiti è un attore fondamentale nell’ecosistema dell’innovazione in Italia, con un budget di 5 miliardi dedicati al venture capital. Di queste risorse, 1,9 miliardi sono già stati allocati lungo l’intera filiera dell’innovazione. Questo investimento non si limita solo al supporto di startup emergenti, ma si espande anche a progetti di grande respiro, inclusi quelli legati a tecnologie per la produzione, infrastrutture, aerospazio, transizione energetica e agrifoodtech. La diversificazione degli investimenti è stata pensata per favorire un ampio sviluppo di settori che sono considerati strategici per la crescita futura del Paese.

Il piano industriale di Cassa Depositi e Prestiti si propone non solo di incentivare le startup, ma anche di facilitare l’adozione di nuove tecnologie all’interno di aziende già consolidate, contribuendo a creare un ambiente favorevole all’innovazione. La spinta verso un’economia più verde e sostenibile gioca un ruolo di primo piano, poiché aumenta la richiesta di soluzioni eco-compatibili e innovative.

Acceleratori e iniziative per le startup

Il panorama innovativo di Roma è arricchito dalla presenza di acceleratori come Marzotto e Zest. Marzotto, situato a pochi passi da via XX Settembre, ha già comunicato un investimento di 8 milioni di euro per il 2024, segnando un incremento del 60% rispetto all’anno precedente. Zest, frutto della fusione tra la milanese Digital Magics e la romana LVenture Group, ha chiuso il 2024 con investimenti totali di 2,2 milioni euro, supportando circa 250 startup promettenti.

Tra i successi di queste iniziative si segnala la cessione del 50% delle quote della startup Fitprime, attiva nel fitness, che ha portato un ritorno otto volte superiore all’investimento iniziale. Inoltre, l’acceleratore ha inaugurato la quarta edizione del programma Zero, dedicata a soluzioni green, investendo 3 milioni di euro in 30 startup selezionate. Grazie a tali programmi, l’innovazione si traduce in opportunità concrete per i giovani imprenditori.

Collaborazioni e future prospettive

Un aspetto importante di queste iniziative è la collaborazione con partner locali. Il consorzio romano Elis, ad esempio, attraverso la controllata Open Venture, ha previsto di destinare 1,5 milioni di euro fino a giugno per supportare gli startupper. Queste collaborazioni non solo offrono supporto finanziario, ma favoriscono anche un’interazione strategica tra le startup e i settori produttivi.

Virginia Filippi, presidente di Open Venture, è positiva riguardo alle prospettive future: “Passata la prima fase di euforia, ora vedremo applicazioni concrete dell’intelligenza artificiale per rispondere ai bisogni umani, come il miglioramento della qualità del lavoro.” La speranza è che l’attenzione all’innovazione non si limiti a investimenti economici, ma possa tradursi in risultati tangibili e utili per la società, contribuendo al benessere e alla sostenibilità.

Ultimo aggiornamento il 6 Gennaio 2025 da Marco Mintillo

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