Un importante annuncio rimbomba tra i corridoi del Comune di Roma: il cantiere per l’Ospedale Veterinario Pubblico a Muratella è ufficialmente avviato. Un progetto atteso da tempo che si concretizzerà completando il suo ciclo di realizzazione entro dicembre 2026. Questo ospedale pubblico rappresenta un obiettivo fondamentale per il benessere degli animali e dei loro proprietari, un passo significativo che segnerà la fine di una necessità cronica per la capitale.
Non si tratta solo di una semplice struttura, ma di un centro dedicato alla cura e al supporto di cani e gatti, attualmente trattati presso strutture sparse nel territorio. Attraverso questo nuovo ospedale, l’amministrazione spera di offrire non solo un servizio ai propri animali, ma anche di estendere l’accessibilità ai cittadini romani, tramite criteri di accesso che verranno definiti a breve.
Un modello ispirato a Napoli e l’importanza della collaborazione
Nel corso dell’inaugurazione, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha sottolineato l’importanza della collaborazione. Il progetto dell’Ospedale Veterinario è stato ispirato al modello già esistente a Napoli, un esempio concreto di come la sinergia tra istituzione pubblica e accademia possa contribuire a migliorare i servizi offerti. Particolare attenzione è stata posta nella partnership con l’Università di Tor Vergata, che porterà competenze e know-how vitali per il corretto funzionamento della struttura.
L’ospedale avrà tutte le dotazioni necessarie per garantire un’assistenza veterinaria di alta qualità. Il sindaco ha messo in risalto come il progetto non mira a instaurare solo un’adeguata assistenza per gli animali, ma intende migliorare anche le condizioni dei canili, rendendoli più moderni e con spazi adeguati per accogliere e curare gli animali in modo dignitoso.
Tempistiche e sfide da affrontare
“Stiamo procedendo con un lavoro di squadra che punta a risultati in tempi record”, ha dichiarato Gualtieri. Il progetto, infatti, si prefigge di completarsi nell’arco di una consiliatura, una tempistica ambiziosa considerando le tradizionali lungaggini burocratiche. Tuttavia, il primo cittadino ha avvertito che non è il momento di abbassare la guardia: rispettare le scadenze è cruciale, così come garantire l’operatività della struttura di Muratella, almeno fino al completamento del nuovo ospedale.
Gualtieri ha ribadito la sua intenzione di aprire l’ospedale anche a famiglie. “Desideriamo che la struttura non sia solo un punto di cura, ma un centro di riferimento per la comunità”. Tuttavia, ha avvertito che per portare avanti tale ambizione sarà essenziale bilanciare la domanda con le risorse disponibili. A tal fine, il sindaco ha espresso il desiderio di rafforzare ulteriormente le collaborazioni con l’Università e le ASL, oltre a cercare sostegno anche tra i privati.
Un nuovo approccio alla salute degli animali
Con l’avvio del cantiere, la speranza è che questo ospedale non solo migliori l’assistenza per cani e gatti ma dia una spinta significativa alla cultura della salute animale a Roma. “Vogliamo andare oltre la semplice cura”, ha aggiunto Gualtieri, sottolineando che attualmente ci sono alcune difficoltà nel gestire interventi specifici. La creazione di un modello gestionale chiaro sarà fondamentale, e una volta definito, verrà comunicato pubblicamente.
Il sindaco ha ringraziato tutti coloro che hanno creduto nel progetto e hanno lavorato per farlo diventare realtà. Questo nuovo programma, una volta completato, avrà l’obiettivo di garantire un’assistenza veterinaria che risponda realmente alle esigenze della capitale. Roma, così, può finalmente avviare un cambiamento atteso per il benessere dei suoi animali e, di riflesso, per tutta la comunità.