Roma Storia Festival: un evento che celebra la storia e il carattere dei romani

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Roma Storia Festival: un evento che celebra la storia e il carattere dei romani - Fonte: Ansa | Gaeta.it

La città di Roma si prepara ad accogliere un importante evento culturale: il Roma Storia Festival, che si svolgerà dal 19 al 22 settembre. Questo festival unico si propone di affrontare tematiche storiche attraverso il racconto delle contraddizioni e delle peculiarità del popolo romano. Con la partecipazione di storici e studiosi eminentemente riconosciuti, la manifestazione promette di offrire un’esperienza immersiva e formativa, adatta a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della storia capitolina.

Un evento di prestigio presso luoghi storici

Le location

Il Roma Storia Festival si terrà in alcune delle più affascinanti location della capitale, come Piazza di Pietra e la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, oltre al Consiglio della Camera di Commercio. Questi luoghi storici non solo creano un’atmosfera suggestiva per gli eventi, ma fungono anche da testimonianza tangibile della ricca eredità culturale della città. Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma e promotore dell’evento, sottolinea l'importanza di "parlare di storia dentro la storia" per coinvolgere i partecipanti in un dialogo profondo con il passato.

Un programma ricco di incontri

Il festival presenta un programma fitto di eventi, con numerosi esperti che si alterneranno sul palco per discutere vari aspetti della storia di Roma. Le conferenze, tutte gratuite e aperte al pubblico fino ad esaurimento posti, offriranno un'analisi dettagliata sul tema centrale del festival: "il carattere dei romani". Tra i relatori spiccano nomi illustri come Alessandro Barbero e Maurizio Viroli, che presenteranno le loro ricerche e visioni sulla storia romana.

Gli eventi in programma

Lezione inaugurale di Francesca Cenerini

L'apertura del festival sarà guidata da Francesca Cenerini, che si concentrerà su un'affascinante figura storica: Messalina. La sua lezione, intitolata 'Messalina, meretrix augusta', offrirà una visione inedita sulla vita e le dinamiche politiche del periodo, rivelando la complessità della figura femminile nell'antica Roma. Questo intervento darà il via a una serie di incontri che andranno a esplorare la diversità e le contraddizioni della storia della capitale.

Approfondimenti storici di ospiti illustri

Il festival prosegue con interventi di relatori d’eccezione quali Costantino D'Orazio, che parlerà di Caravaggio, e Michela Ponzani, il cui intervento sarà dedicato alle "ragazze di Porta San Paolo". Anche Luciano Canfora si unirà ai dibattiti con una riflessione su 'Cornelia e Sempronia', mentre Benedetta Tobagi esplorerà il tema 'Nero di Roma', portando alla luce episodi meno noti della storia capitolina.

Un altro atteso approfondimento sarà quello di Paolo Di Paolo, il quale offrirà una prospettiva letteraria sul legame tra alcuni dei più grandi scrittori italiani: Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini e Carlo Emilio Gadda. Andrea Giardina, invece, presenterà una lezione sui trasteverini e la loro eredità culturale, suggerendo un legame diretto con gli antichi romani.

Un evento che chiude in bellezza

Alberto Crespi e Massimo Montanari

Tra i momenti clou del festival vi sarà la lezione di Alberto Crespi, dedicata al noto attore Gigi Proietti e al suo indissolubile legame con Roma. Questo intervento promette di toccare le corde più emotive e umane della città, attraverso l’arte della recitazione e la cultura popolare.

Non mancherà poi un'analisi gastronomica di Massimo Montanari, che parlerà di 'Cacio e pepe. Anatomia di una ricetta', un tema che si preannuncia non solo interessante ma anche profondamente legato alla tradizione culinaria laziale. Il sindaco Roberto Gualtieri ha ironicamente affermato che "anche la pasta attirerà", indicando un evidente richiamo alla dimensione sociale e culturale della cucina.

Un momento di riflessione a chiusura del festival

Il Roma Storia Festival si concluderà con una lezione di grande impatto, dedicata all'opera di Seneca e spiegata da Vito Mancuso. La lezione tratterà 'Perché la stupidità ci domina così tenacemente', promuovendo un dibattito critico sulla condizione umana e le sfide contemporanee.

In aggiunta, il 20 settembre, una sfida accademica tra studenti dei licei 'Plinio Seniore' e 'Luciano Manara' porterà all'attenzione le virtù civiche del 'civis Romanus', stimolando un confronto generazionale su temi etici e storici.

Il Roma Storia Festival si conferma un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di storia, cultura e tradizione, un'opportunità per esplorare la ricca eredità della capitale e offrire nuovi spunti di riflessione sulla sua evoluzione nel tempo.

Ultimo aggiornamento il 12 Settembre 2024 da Donatella Ercolano

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