Un’onda di solidarietà ha inondato la palestra della scuola di via Carlo Urbani, situata nella zona Tuscolana di Roma. Quasi cento partecipanti sono arrivati questa mattina per prendere parte alla prima delle otto lezioni di autodifesa gratuite organizzate dal Cds, Centro difesa e sport. Si tratta di un’iniziativa toccante, voluta da Alessandra, madre di Pamela Mastropietro, una giovane vittima di violenza tragicamente assassinata nel gennaio del 2018 a Macerata. Dopo la perdita della figlia, Alessandra ha dedicato la sua vita a promuovere il benessere psico-emotivo attraverso la creazione di un’associazione che mira ad aiutare coloro che affrontano situazioni simili.
L’idea che nasce dalla sofferenza
Il progetto di autodifesa è venuto alla luce dopo che Alessandra si è rivolta al Cds, inizialmente con l’intenzione di finanziare un corso per chi desiderava acquisire competenze pratiche nella difesa personale. Tuttavia, di fronte all’impatto emotivo che questa causa rappresentava, il Cds ha deciso di offrire il proprio supporto in modo gratuito, aprendo le porte della palestra senza esigere compensi. La voce si è diffusa rapidamente, attirando un numero di partecipanti tale da superare le capacità della palestra inizialmente scelta. Pertanto, il Municipio VII ha deciso di intervenire, creando le condizioni per utilizzare spazi più ampi per accogliere tutti coloro che hanno voluto affrontare questo percorso.
L’importanza della formazione nella difesa personale
Alessandra, visibilmente commossa, ha presentato il corso come un’opportunità per acquisire abilità pratiche in un ambiente di reciproco supporto. “La sicurezza personale è un tema che purtroppo coinvolge tutti noi,” ha dichiarato, sottolineando come questo percorso possa aiutare i partecipanti a sviluppare la consapevolezza necessaria per affrontare situazioni di rischio. Ha ringraziato il Cds per la disponibilità e l’impegno nel rendere possibile questa iniziativa, unita dalla volontà di educare e sensibilizzare.
Il Centro difesa e sport, attivo dal 2019, ha offerto la propria esperienza e le competenze dei suoi istruttori, impegnandosi a condurre lezioni gratuite una volta al mese per un totale di otto incontri di due ore ciascuno. I maestri Luigi Rossini e Alessandro Chionchio guideranno i corsi, che si basano sul metodo Path, un approccio che integra moduli teorici e pratici, con esercitazioni sia in palestra che all’esterno, per preparare i partecipanti a situazioni potenzialmente pericolose.
Le prossime date per il percorso di autodifesa
Rossini, esperto anche in diverse discipline e arti marziali come il Kudo, ha evidenziato l’importanza di sensibilizzare la comunità sulla questione della sicurezza. “Ci concentreremo sulla percezione del pericolo e sulle modalità di affrontarlo. Queste lezioni sono un’opportunità per tutti per sentirsi più sereni e consapevoli,” ha affermato. La serie di incontri sta già suscitando grande interesse e i partecipanti si sono dimostrati entusiasti nell’intraprendere questo viaggio insieme.
Le prossime lezioni si terranno il 22 dicembre, seguite da incontri programmati il 12 gennaio, 16 febbraio, 16 marzo, 20 aprile, 18 maggio e 22 giugno. L’iniziativa non è solo una risposta alla violenza, ma anche un modo per costruire una comunità più unita e consapevole. La speranza è che questa esperienza possa portare un messaggio di forza e sicurezza a tutti coloro che hanno scelto di partecipare.
Ultimo aggiornamento il 24 Novembre 2024 da Sara Gatti