La tensione politica a Roseto degli Abruzzi cresce, alimentata dalle recenti polemiche riguardanti il finanziamento di eventi e servizi culturali. Le accuse lanciate dal Centrodestra e dal movimento Siamo Roseto riguardano la gestione dei fondi e il presunto favoritismo nell’assegnazione dei contributi, ma i rappresentanti della maggioranza respingono fermamente tutte le critiche, sottolineando la trasparenza e la legalità del loro operato.
Accuse infondate sulla gestione amministrativa
I capigruppo di maggioranza hanno definito le affermazioni dell’opposizione come frutto di una violazione della verità, ritenendo che tali dichiarazioni siano costruite su elementi falsificati e su un linguaggio volutamente diffamatorio. Attraverso un comunicato, i rappresentanti dell’amministrazione hanno ritenuto necessario chiarire le dinamiche in gioco riguardo al “Transumare Fest”, evento per il quale si è fatto riferimento a irregolarità nella gestione dei fondi. Innanzitutto, sottolineano che l’Assessore Francesco Luciani aveva già rassegnato le dimissioni dal direttivo all’epoca dell’approvazione della Delibera di Giunta, dimostrando di agire in maniera chiara fin da subito. L’organizzazione dell’evento, inoltre, è avvenuta tramite un bando pubblico, aperto a tutte le associazioni interessate, e Rosangeles è stata l’unica a partecipare.
La maggioranza afferma sia stato rispettato ogni protocollo, invitando chiunque avesse avuto intenzione di organizzare un evento simile a presentare la propria proposta. L’assenza di candidature da parte di altri gruppi è vista come una dimostrazione della correttezza del processo amministrativo, piuttosto che come un’indicazione di favoritismo o mal gestione.
La verità sulla biblioteca e il bando per i servizi culturali
Riguardo alla biblioteca comunale, i capigruppo di maggioranza hanno precisato che ci si trova di fronte ad affermazioni destituite di fondamento. Secondo le dichiarazioni, l’opposizione insinuerebbe che un’assegnazione di servizi sia stata successivamente annullata grazie alle loro denunce. Tuttavia, i rappresentanti chiariscono che un bando pubblico di coprogettazione era stato emesso, ma non è giunto alcun interesse da parte delle associazioni, quindi non ci sono stati finanziamenti né impegni economici associati.
In questo contesto, la maggioranza esorta tutti i membri del consiglio a prendere visione della documentazione ufficiale. Si sente fondamentale sfatare il mito secondo cui l’associazione Rosangeles avrebbe avuto un ruolo significativo in queste procedure. Secondo quanto riportato nella Delibera di Giunta del 13 dicembre 2024, non esistono riferimenti a tale associazione, la quale era menzionata in una bozza errata e non ufficiale.
Un’amministrazione improntata alla trasparenza e legalità
La Maggioranza ribadisce che l’approccio amministrativo attuato dal sindaco Nugnes è caratterizzato dalla massima trasparenza e legalità. Hanno messo in atto controlli più rigorosi per prevenire pratiche di corruzione e hanno lanciato nuove opportunità di coprogettazione per il coinvolgimento di più soggetti del territorio. Queste misure, a detta dei capigruppo, rappresentano un cambiamento rispetto al passato, evidenziando come l’amministrazione stia cercando attivamente di aprirsi a tutte le proposte.
Le polemiche sollevate dall’opposizione sono viste come tentativi di distorcere la realtà, dipingendo un quadro di malversazioni dove non ce ne sarebbero. La questione legata all’Assessore Luciani è considerata un errore burocratico, che non implica nessuna irregolarità nella gestione, ma piuttosto un malinteso che è stato prontamente corretto. La comunità di Roseto merita di sapere che la gestione dei fondi pubblici avviene in modo corretto e trasparente, senza favoritismi.
Con una comunicazione chiara e decisa, la maggioranza di Roseto degli Abruzzi si propone di ricostruire l’immagine dell’amministrazione, sottolineando l’importanza di errori di procedura che, pur riconducibili a carenze nel personale degli uffici, non devono offuscare i risultati positivi raggiunti e l’impegno costante verso la comunità.