Roseto, nuova normativa per il Codice Identificativo Nazionale nel settore turistico

Roseto, nuova normativa per il Codice Identificativo Nazionale nel settore turistico

Il Comune di Roseto degli Abruzzi introduce il Codice Identificativo Nazionale per migliorare la trasparenza e la sicurezza delle strutture ricettive, con scadenza per l’adeguamento fissata al 1° gennaio 2025.
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Roseto, nuova normativa per il Codice Identificativo Nazionale nel settore turistico - Gaeta.it

Il Comune di Roseto degli Abruzzi, attraverso l’Assessorato al Turismo, comunica importanti novità riguardanti la normativa sul Codice Identificativo Nazionale . Questa iniziativa è progettata per migliorare la trasparenza, la sicurezza e la tracciabilità delle strutture ricettive e delle locazioni turistiche. Gli operatori del settore sono chiamati a prendere atto degli obblighi previsti per adattarsi a questa nuova regolamentazione.

Obbligo del CIN per strutture ricettive

Il Codice Identificativo Nazionale è obbligatorio per diverse categorie di operatori turistici. Tra i soggetti coinvolti ci sono i titolari e gestori di strutture ricettive, sia alberghiere che extralberghiere, in conformità alle leggi regionali e provinciali. Anche i locatori di unità immobiliari destinate a locazioni turistiche o brevi, come specificato nell’articolo 4 del D.L. n. 50/2017, sono tenuti a richiedere il CIN. Gli agriturismi e altre categorie riconosciute dalla normativa sono inclusi negli obblighi.

Dopo aver ottenuto il CIN, è fondamentale esporre il codice in modo visibile all’esterno delle strutture, rispettando al contempo le norme urbanistiche e paesaggistiche. È altrettanto importante includere il CIN in tutti gli annunci pubblicati per la promozione delle locazioni, sia attraverso canali online che offline. Questa misura ha lo scopo di garantire che i turisti possano riconoscere le strutture conformi agli standard normativi.

Scadenze e procedure per ottenere il CIN

La scadenza per la richiesta del Codice Identificativo Nazionale è fissata per il 1° gennaio 2025. A partire dal 2 gennaio 2025, verranno imposte sanzioni a chi non avrà rispettato gli obblighi di ottenimento, esposizione o pubblicazione del CIN. Gli operatori possono richiedere il codice tramite la piattaforma Banca Dati Nazionale delle Strutture Ricettive, accessibile utilizzando SPID o CIE. Una volta effettuato l’accesso al portale web, sarà necessario verificare tutte le informazioni relative alla propria attività per completare l’iter online.

Chi già possiede un codice identificativo regionale non è esonerato: è necessario richiedere anche il CIN per essere in regola. Questa nuova normativa impone un ulteriore livello di controllo e chiarezza nel settore, favorendo una gestione più professionale delle strutture ricettive.

Requisiti per le unità immobiliari turistiche

Le strutture che offrono locazioni brevi o turistiche devono rispettare ulteriori requisiti di sicurezza. È obbligatorio installare rilevatori di gas combustibili e monossido di carbonio nelle unità abitative. Inoltre, ogni immobile deve essere dotato di estintori portatili, posizionati secondo le normative vigenti, considerando le dimensioni e la configurazione della struttura.

Questi requisiti non solo rispondono a necessità di sicurezza, ma aumentano anche la fiducia dei turisti nelle strutture ricettive. Adottare misure di protezione adeguate evidenzia un impegno costante verso la qualità del servizio e la sicurezza degli ospiti.

Supporto per gli operatori turistici

Per facilitare una transizione agevole verso la nuova normativa, l’Amministrazione Comunale ha previsto la possibilità di contattare il contact center del Ministero del Turismo. Questo supporto mira a garantire che gli operatori turistici ricevano tutte le informazioni necessarie per adeguarsi ai cambiamenti normativi.

Il Sindaco di Roseto, Mario Nugnes, insieme all’Assessore al Turismo, Annalisa D’Elpidio, sottolineano l’importanza di questa iniziativa. L’obiettivo principale è promuovere un turismo di qualità che rispetti i più elevati standard di sicurezza e trasparenza. L’Amministrazione è disponibile a fornire assistenza continua durante questa fase di adeguamento, incoraggiando tutti gli operatori a collaborare per una piena applicazione delle disposizioni.

Ultimo aggiornamento il 30 Dicembre 2024 da Armando Proietti

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