Roseto trionfa nel basket giovanile: medaglia d'argento alle Gymnasiadi in Bahrein

Roseto trionfa nel basket giovanile: medaglia d’argento alle Gymnasiadi in Bahrein

Gli studenti dell’istituto “V. Moretti” di Roseto degli Abruzzi conquistano la medaglia d’argento nel basket 3×3 alle Gymnasiadi in Bahrein, evidenziando talento e tradizione sportiva della città.
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Roseto trionfa nel basket giovanile: medaglia d'argento alle Gymnasiadi in Bahrein - Gaeta.it

Gli studenti dell’istituto d’istruzione superiore “V. Moretti” di Roseto degli Abruzzi hanno dato prova di grande talento sportivo, conquistando la medaglia d’argento nella specialità 3×3 di basket alle Gymnasiadi che si stanno svolgendo attualmente in Bahrein. Questo prestigioso traguardo non solo mette in luce le capacità dei giovani atleti, ma rappresenta anche un vanto per la città e per l’intero Abruzzo, sottolineando l’impegno e la dedizione necessari per emergere sia nello sport che nello studio.

Le congratulazioni dell’assessore all’istruzione di Roseto

Roberto Santangelo, assessore all’Istruzione, ha espresso il suo entusiasmo per il risultato conseguito, elogiando i giovani studenti per il loro impegno. “Questo è un risultato di grande prestigio per l’Italia e l’Abruzzo – ha sottolineato – che valorizza il senso di appartenenza alla comunità scolastica nazionale e regionale.” Santangelo ha anche rimarcato l’importanza di riuscire a coniugare la vita scolastica e quella sportiva, evidenziando come le scuole superiori abruzzesi stiano adottando corsi di studio pensati per supportare studenti-atleti. Questa iniziativa consente ai ragazzi di continuare il loro percorso agonistico senza trascurare gli impegni scolastici.

In effetti, il sistema educativo regionale offre opportunità uniche per giovani talenti, aiutandoli a sviluppare le loro abilità sportive in un contesto educativo favorevole. Questa sinergia tra sport e studio dimostra che è possibile raggiungere eccellenti risultati in entrambe le aree, un elemento che non deve essere trascurato in un’epoca in cui l’equilibrio tra varie attività è sempre più difficile da mantenere.

La finale emozionante contro il Brasile

Gli studenti rosetani, indossando la maglia della nazionale italiana, hanno raggiunto la finale delle Gymnasiadi, combattendo una partita intensa e emozionante contro il Brasile. La sfida si è conclusa con un punteggio ravvicinato di 18 a 17, confermando non solo l’abilità degli azzurri, ma anche la qualità del gioco espresso. La manifestazione sportiva, organizzata dalla International School Sport Federation, rappresenta un’importante vetrina per i giovani talenti e si pone come una sorta di Mondiali dello sport giovanile.

La squadra italiana, composta da atleti dell’istituto “Moretti”, ha dimostrato grande spirito di squadra e determinazione, elementi essenziali in contesti sportivi competitivi come quello delle Gymnasiadi. Sconfiggere avversari di alto calibro come il Brasile è un’impresa che merita di essere celebrata, rendendo questo risultato ancora più significativo per i giovani rosetani.

La tradizione cestistica di Roseto

Le Gymnasiadi in Bahrein hanno ulteriormente confermato la consolidata tradizione cestistica di Roseto. La città è conosciuta per il suo attaccamento e la sua passione per il basket, e la partecipazione a eventi internazionali di questo calibro mette in evidenza l’eccellenza e la qualità degli atleti emergenti. Santangelo ha affermato: “La grande tradizione cestistica di Roseto continua a esprimere talenti di valore internazionale, specialmente nel settore giovanile.”

La storia del basket a Roseto è ricca di successi e ha radici profonde, che si rispecchiano nell’impegno delle scuole e delle associazioni sportive locali nel promuovere il gioco. L’attenzione verso la formazione dei giovani atleti è una priorità, non solo per mantenere viva la tradizione, ma anche per garantire un futuro radioso a livello nazionale e internazionale. Con eventi come le Gymnasiadi, i giovani di Roseto non solo competono, ma hanno anche l’opportunità di rappresentare il proprio territorio su palcoscenici globali, contribuendo così a un’eredità sportiva duratura.

Ultimo aggiornamento il 31 Ottobre 2024 da Marco Mintillo

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