L’arte musicale si prepara a brillare domani sera a Bologna, dove Rossana Rossignoli, primo clarinetto dell’Orchestra Sinfonica di Basilea, si esibirà alla Sala Biagi. Con un curriculum di prestigio alle spalle, fra cui studi al Conservatorio di Verona e perfezionamenti sotto la guida di nomi noti come Alessandro Carbonare e Thomas Friedli, la Rossignoli offre un concerto esclusivo in Italia per l’associazione “Conoscere la Musica”. Insieme a lei, il pianista salernitano Francesco Maria Novelli e il violoncellista bolognese Tiziano Guerzoni promettono un viaggio sonoro ricco di emozioni.
Un repertorio di capolavori
Il programma della serata non deluderà le aspettative degli appassionati di musica classica. Il concerto avrà inizio con la Première Rhapsodie per clarinetto e pianoforte di Claude Debussy, un’opera scritta nel 1910 che mette in luce il virtuosismo della Rossignoli. Questo pezzo, con le sue melodie sognanti e la struttura libera, permette al clarinetto di esprimere una vasta gamma di emozioni, dal delicato al potente, portando il pubblico in un viaggio emotivo unico.
Successivamente, gli ascoltatori avranno l’opportunità di immergersi nei Dance Préludes di Witold Lutoslawski, composti nel 1954. Questo lavoro, caratterizzato da ritmi vivaci e melodie incisive, rappresenta un esempio perfetto del linguaggio musicale innovativo del compositore polacco. Con i suoi passaggi incalzanti, il brano metterà alla prova le abilità tecniche di Rossignoli e di Novelli sul pianoforte.
A seguire, si potrà ascoltare la celebre Sonata per clarinetto e pianoforte di Francis Poulenc, composta nel 1963. Questo brano è noto per la sua scrittura brillante e la fusione di vari stili, dal jazz alla musica classica. La sinergia tra clarinetto e pianoforte offrirà una performance intensa, piena di sfumature espressive, mostrando le doti interpretative di Rossignoli e la sensibilità del pianista.
Il Trio di Brahms: un capolavoro raro
Il clou della serata sarà la presentazione del Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte in la minore Op. 114 di Johannes Brahms. Questo capolavoro, scritto nel 1891, è considerato uno dei punti di riferimento della musica da camera. L’opera evidenzia l’abilità di Brahms nel tessere trame complesse e nell’esplorare le dinamiche fra i tre strumenti. È un pezzo di rara esecuzione e richiede una profonda intesa tra i musicisti.
Brahms compose questo trio in un momento di grande maturità artistica, ispirato dall’eccellente clarinettista Richard Mühlfeld. La relazione che il compositore instaurò con Mühlfeld influenzò significativamente il suo lavoro, come testimoniato dalle lettere a Clara Schumann, in cui esprimeva la sua ammirazione per il “migliore strumentista a fiato” che avesse mai conosciuto.
Rossana Rossignoli, in questo contesto, avrà l’opportunità di esprimere il proprio talento attraverso un brano che rimanda a una tradizione musicale ricca e profonda. Il suo suono caldo e il virtuosismo notevole offriranno al pubblico un’esperienza indimenticabile, contribuendo a un evento che celebra non solo la musica, ma anche l’arte della collaborazione tra strumenti e artisti.