Vivere nei pressi di un aeroporto può sembrare interessante e comodo, dato che si potrebbero evitare i ritardi dei voli, ma un nuovo studio rivela un lato oscuro. Secondo una ricerca condotta dal Centre for Environmental Health and Sustainability dell’Università di Leicester e pubblicata su Environmental Health Perspectives, il rumore notturno degli aerei influisce negativamente sulla qualità del sonno e sul ritmo sonno-veglia. Lo studio ha analizzato più di 80.000 persone che vivono vicino a quattro aeroporti principali nel Regno Unito e ha riportato dei risultati che potrebbero far riflettere molti.
Come è stato condotto lo studio
L’analisi è partita da un’ampia ricerca realizzata su dati provenienti da UK Biobank, che ha tracciato il movimento notturno dei partecipanti tramite un metodo noto come actimetria. Questo metodo impiega un dispositivo chiamato actigrafo, abbastanza simile a un orologio da polso, per fornire dati oggettivi sulle modalità del sonno. I risultati derivano dai dati raccolti su circa il 20 per cento dei partecipanti tra il 2013 e il 2015, affiancati da risposte di questionari risalenti al periodo 2006-2013.
Gli studiosi, per comprendere quanto il rumore notturno influisse sulla qualità del riposo, hanno incrociato i dati dell’actigrafo con informazioni sugli ambienti di vita dei partecipanti e le loro eventuali esperienze di sonno. Un importante aspetto della ricerca è stato l’uso delle mappe sonore fornite dalla Civil Aviation Authority, che hanno fornito dati dettagliati sui livelli di rumore provenienti dagli aerei, misurati in decibel . Questi dati sono stati utilizzati per stabilire un collegamento tra il livello di rumore a cui i partecipanti erano esposti e la qualità del loro sonno.
I risultati sul sonno disturbato
I risultati dello studio hanno mostrato chiaramente che i partecipanti che vivevano in aree con elevati livelli di rumore notturno – almeno 55 dB – avevano un aumento del movimento durante il sonno. Questo movimento è un indicativo di disturbi del sonno, suggerendo che la qualità del riposo era compromessa. Chi viveva vicino agli aeroporti con rumori intensi ha anche riportato cicli sonno-veglia interrotti e una sensazione generale di stanchezza.
Ma i problemi non si limitano solamente al sonno. Altri studi, come quello condotto dalla Oregon State University e dalla Boston University School of Public Health, hanno evidenziato che l’inquinamento acustico possa portare a problemi salutari più gravi, come patologie cardiovascolari. Questo indica che le difficoltà nel riposo notturno non sono solo fastidi, ma possono avere effettive ripercussioni sulla salute.
Impatti del rumore sulla salute
Oltre a perturbare il sonno, il rumore degli aerei potrebbe essere associato a un aumento del rischio di patologie correlate all’obesità. Analizzando un campione di circa 75.000 persone che vivevano nelle vicinanze di 90 aeroporti principali negli Stati Uniti, si è notato che l’esposizione a livelli elevati di rumore, uguali o superiori a 45 decibel, era correlata a un indice di massa corporea più alto. Queste osservazioni suggeriscono che l’inquinamento acustico possa giocare un ruolo non trascurabile nell’aumento di peso, specialmente per gli adulti di mezza età.
In sintesi, vivere vicino a un aeroporto può sembrare un’opzione comoda, ma le evidenze suggeriscono che i rischi vanno molto oltre il semplice rumore. Le ricerche dimostrano che è fondamentale riflettere sui costi per la salute legati all’esposizione a lungo termine ai rumori aerei, ponendo un interrogativo cruciale su come le comunità possano gestire e mitigare questi effetti.
Ultimo aggiornamento il 10 Ottobre 2024 da Marco Mintillo