Il torneo ATP 500 di Barcellona ha riservato una sfida intensa sabato 20 aprile, con il successo del tennista danese Holger Rune contro il favorito Carlos Alcaraz. La partita ha confermato le difficoltà per lo spagnolo dopo il recente trionfo a Montecarlo, mentre Rune ha confermato la sua crescita nel circuito.
il contesto della finale e le attese per alcaraz
Carlos Alcaraz si presentava alla finale di Barcellona forte della vittoria a Montecarlo pochi giorni prima, dove aveva sconfitto Lorenzo Musetti. La finale in casa era attesa come un’altra occasione per confermare la sua posizione tra i migliori giocatori sulla terra battuta, in vista degli importanti appuntamenti di Roma e Parigi. Alcaraz partiva come favorito, considerato uno dei principali candidati al successo stagionale, anche per la sua recente forma e l’appoggio del pubblico locale.
Tuttavia, la partita contro Holger Rune ha subito messo in luce alcune difficoltà. Seppure l’avvio fosse equilibrato, con scambi serrati e continui tentativi di prevalere, il danese ha dimostrato di avere la freddezza necessaria nei momenti decisivi, riuscendo a ribaltare il vantaggio iniziale dello spagnolo. Questi risultati segnano una battuta d’arresto per Alcaraz, che aveva mantenuto la seconda posizione nel ranking ATP fino a pochi giorni fa.
equilibrio fin dall’inizio del match
Il primo set ha mantenuto alta la tensione fin dall’inizio. Alcaraz è riuscito a strappare un break e a portarsi avanti nel punteggio, ma Rune non si è lasciato intimorire. Il danese ha recuperato subito il break, impattando sul 5-5 e costringendo i due giocatori a decidere il parziale con un tie-break. In questa fase cruciale Rune ha mostrato una solidità mentale superiore: ha sfruttato quattro match point e annullato il tentativo di recupero dello spagnolo, chiudendo 8-6 un parziale giocato con attenzione e precisione.
aumento della pressione nel secondo set
Nel secondo set Rune ha alzato il ritmo, aumentando la pressione con colpi aggressivi e incisivi. Alcaraz, già provato dallo sforzo psicofisico, ha chiesto un time out medico per tentare di recuperare. Nonostante l’interruzione, la situazione non è migliorata: il danese ha continuato a imporre il suo ritmo e ha chiuso il set con un netto 6-2. Lo spagnolo, anche con diverse palle break, non ha mai trovato il modo di invertire la tendenza. Il dominio di Rune è diventato evidente e ha coronato la sua crescita nel ranking ATP.
conseguenze sul ranking e impatto sugli altri protagonisti del circuito
Questa vittoria rappresenta un salto importante per Holger Rune, che conquista il suo quarto titolo ATP in carriera. Con il successo di Barcellona, il danese guadagnerà posizioni nel ranking, raggiungendo il numero nove. Questo movimento in classifica comporta lo scavalcamento di Daniil Medvedev, che scenderà ora dietro Rune.
Per Carlos Alcaraz, la sconfitta comporta anche un cambiamento nel ranking: perde la seconda posizione in favore di Alexander Zverev, che ha trionfato nell’ATP 500 di Monaco di Baviera pochi giorni prima. Il cambio di numeri due ATP indica una stagione ancora aperta per i protagonisti della terra battuta. Anche Lorenzo Musetti resta protagonista, stabile all’undicesima posizione, con possibilità di entrare tra i primi dieci solo più avanti.
i prossimi appuntamenti saranno decisivi
I prossimi tornei, come gli Internazionali d’Italia e il Roland Garros, diventeranno decisivi per confermare o ridimensionare le ambizioni di Alcaraz. Nel frattempo Rune si presenta come uno dei contendenti in ascesa, con un gioco che sembra crescere di settimana in settimana. Un quadro di grande atletismo e competizione si delinea quindi nel circuito maschile sulla terra, ancora aperto a sorprese e conferme.