Ruzzo Reti si prepara ad accogliere 25 nuovi lavoratori a partire dal primo maggio 2025, segnando un passo importante dopo anni senza assunzioni stabili. Questa presenza fresca va a rafforzare il personale in vista di nuove sfide e garantire la gestione puntuale dei servizi idrici sul territorio teramano. Il processo di selezione e inserimento del personale segue un preciso piano approvato dagli organi competenti.
Iter burocratico e validità della graduatoria dei nuovi assunti
Il concorso che ha portato alla selezione dei nuovi dipendenti ha seguito le procedure previste dal Piano dei fabbisogni e le direttive indicate dall’Ersi. La governance di Ruzzo Reti ha rispettato i tempi e i criteri indicati, scegliendo i profili più adatti sia per competenze tecniche che per esperienza sul campo.
La graduatoria ottenuta con il concorso mantiene efficacia per due anni. Questo dettaglio consente all’azienda di coprire nuove necessità senza ricorrere subito a nuove selezioni formalizzate. Qualora si verificassero ulteriori pensionamenti o assenze, il bacino di candidati idonei resta a disposizione.
È un sistema pensato per garantire stabilità e continuità del servizio, evitando vuoti di organico che potrebbero compromettere la manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture. La decisione di puntare su personale assunto a tempo indeterminato dimostra un impegno preciso sul lungo termine della società nel mantenere alta la qualità dei servizi.
Questa strategia, dopo un periodo in cui l’azienda ha sofferto a causa di organici ridotti o precari, permette oggi di guardare ai prossimi anni con maggiore sicurezza e organizzazione nel campo dell’approvvigionamento e distribuzione idrica nel territorio teramano.
Piano del fabbisogno e approvazione dell’ente regionale per i nuovi inserimenti
Il reclutamento dei 25 nuovi dipendenti appartiene al Piano dei fabbisogni di personale per il periodo 2024-2026. Questo documento è stato redatto considerando anche i pensionamenti verificatisi negli ultimi anni. La direzione di Ruzzo Reti e il suo Consiglio di amministrazione hanno dato il via a questo piano nel maggio 2024, assicurandosi che gli inserimenti fossero calibrati sulle reali esigenze dell’azienda.
L’iter burocratico ha visto coinvolto l’Ersi, l’Ente Regionale del Servizio Idrico, che ha dato il suo parere positivo all’iniziativa. Dopo il sì di questo ente regolatore, Ruzzo Reti ha potuto indire il bando di concorso pubblico, scegliendo tra i candidati più adatti con una graduatoria che sarà valida per due anni. Questo garantisce continuità e la possibilità di coprire eventuali esigenze future senza nuove selezioni immediate.
Dettagli sulle figure professionali e i compiti previsti nel nuovo organico
Le assunzioni riguardano diverse categorie di lavoro operative e tecniche fondamentali per mantenere operativi impianti e reti idriche. Il piano del personale prevede 4 operai manutentori per gli impianti di depurazione e 2 operai specialisti per gli impianti di potabilizzazione. Questi due gruppi si occuperanno di monitorare e garantire la qualità dell’acqua immessa in rete, assicurandone la potabilità e il corretto trattamento.
La gestione delle reti di fognatura vedrà l’ingresso di 6 operai manutentori, mentre altrettanti si dedicheranno alla manutenzione delle reti acquedotto, componenti essenziali per il corretto funzionamento dei servizi di distribuzione e di scarico idrico. A questi si aggiungono 2 addetti alle assistenze lavori in campo e 2 addetti alle operazioni clientela, quest’ultimi impegnati nel rapporto diretto con gli utenti.
Infine, 3 addetti si occuperanno della gestione clienti, occupandosi dell’amministrazione e della risposta alle richieste specifiche. Ogni figura ha un ruolo preciso nella catena operativa della società per garantire servizi continui e interventi tempestivi dove necessario.
Il significato sociale ed economico delle assunzioni nel contesto locale
Alessia Cognitti, presidente di Ruzzo Reti, ha sottolineato l’importanza che queste nuove assunzioni hanno per la comunità provinciale. “Oltre a offrire posti di lavoro stabili, le assunzioni rafforzano la capacità dell’azienda di gestire un patrimonio pubblico essenziale per la vita quotidiana di molti cittadini.” Riuscire a garantire lavoro qualificato e affidabile fa parte di un progetto più ampio di risanamento interno all’ente.
Questa nuova fase coincide con i risultati positivi emersi dall’ultima operazione di risanamento finanziario che ha riguardato Ruzzo Reti. Un bilancio in ordine, infatti, permette di programmare investimenti mirati e di migliorare i servizi, potenziando interventi tecnici e assistenziali sul campo. Per la provincia di Teramo, mantenere efficienti le risorse idriche è una priorità, data anche la necessità di rispondere a richieste crescenti di tutela ambientale e qualità dell’acqua.
Il nuovo personale rappresenta così una base solida su cui costruire lo sviluppo futuro dell’azienda e assicurare risposte puntuali alle nuove esigenze della clientela. Il benessere della comunità dipende molto da questa continuità nella gestione degli impianti e dai tempi rapidi di risposta a eventuali criticità.