La nota compagnia aerea irlandese ritorna a far parlare di sé: in arrivo una pioggia di rimborsi per i passeggeri
E’ la più utilizzata tra le low cost. Ryanair nel giro di qualche anno ha sbaragliato la concorrenza affermandosi nel 2019 come prima compagnia aerea europea per numero di passeggeri. Il marchio con sede a Swords è il punto di riferimento per i viaggiatori “abitudinari” che non vogliono spendere troppo.
Nonostante ciò, i prezzi dei voli di Ryamair non sono sempre “abbordabili”, soprattutto se si mettono in conto clausole e regole che se non proprio chiare, non prese in considerazione, sorvolate o “non capite” vanno a rendere il viaggio più caro che mai.
E’ il caso della regola del check-in online che ha sorpreso tantissime persone in aeroporto fino all’anno scorso, costrette a pagare un surplus, nonostante il biglietto fosse già stato acquistato. Arriva la notizia che quelle persone possono essere rimborsate. Cosa vuol dire?
Potresti ricevere un rimborso da Ryanair se è capitato anche a te
Se anche tu tra il 2021 e il 2023 hai dovuto pagare una multa per non aver effettuato il check-in online prima partire, convinto di poterlo fare in aeroporto, potresti avere diritto ad un rimborso a seguito di un’istruttoria condotta dall’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust). Questa ha rilevato pratiche commerciali scorrette nella gestione del check-in e nella trasparenza delle informazioni durante la prenotazione dei voli.
Tra i problemi riscontrati sulla politica della prenotazione e dell’acquisto di voli Ryanair c’è la mancanza di informazioni chiare sulle condizioni di disponibilità del servizio del check in online, con i costi aggiuntivi non specificati in caso non fosse stato fatto. In pratica non era specificato in modo adeguato quando e come fosse possibile effettuare il check-in online, né veniva evidenziato che, in caso di mancato check-in entro i tempi previsti, i passeggeri sarebbero stati obbligati a sostenere costi aggiuntivi per farlo in aeroporto. Questo ha portato a situazioni in cui i viaggiatori hanno pagato supplementi senza essere stati adeguatamente informati.
Per di più l’ opzione “priorità e bagaglio a mano” veniva applicata automaticamente a entrambe le tratte (andata e ritorno), senza una chiara spiegazione. Alla luce di ciò i passeggeri che hanno viaggiato tra il 2021 e il 2023 e hanno inviato un reclamo a Ryanair per la mancanza di informazioni sul check-in riceveranno un rimborso di 55 euro.
Coloro che hanno effettuato il check-in in aeroporto pagando il relativo supplemento avranno diritto a 15 euro di rimborso, oppure un voucher da 20 euro utilizzabile per i servizi Ryanair. Se rientri in una delle categorie menzionate, è necessario informarti e inviare una richiesta a Ryanair per ottenere il rimborso o il voucher.