Ryanair ha lanciato un monito, facendo emergere la problematica dei sovrapprezzi applicati da alcune agenzie di viaggio online come eDreams e Vola. Il vettore low cost ha rilasciato i risultati del suo sondaggio di aprile, presentando dati che rivelano un aumento del costo dei biglietti fino all’80% rispetto ai prezzi ufficiali della compagnia. In particolare, eDreams e Vola sono accusate di utilizzare pratiche di pricing poco chiare, danneggiando i consumatori.
Sovrapprezzi esorbitanti: i dati di Ryanair
Nel periodo di riferimento del sondaggio, Ryanair ha documentato che le two agenzie applicano margini notevoli sui prezzi dei posti riservati e servizi accessori. Vola ha mostrato il sovrapprezzo più alto, addebitando 18 euro per un posto che sul sito ufficiale Ryanair costa 10 euro. Allo stesso modo, eDreams ha messo a disposizione posti riservati per 17,88 euro, mentre il prezzo sul sito della compagnia è di 12 euro. Tali discrepanze evidenziano una grave mancanza di trasparenza nei costi, comprometendo l’esperienza d’acquisto per i passeggeri.
La posizione di Ryanair sull’argomento
Dara Brady, direttore marketing & digitale di Ryanair, ha espresso preoccupazione riguardo a queste pratiche di pricing. Ha sottolineato che le agenzie di viaggio online stanno “approfittando dei consumatori” senza subire conseguenze. Secondo Brady, è fondamentale garantire una maggiore trasparenza nei prezzi per evitare che i passeggeri si sentano raggirati. Ha esortato le autorità europee e i governi a intervenire subito, per punire queste agenzie che applicano sovrapprezzi inaccettabili.
Prospettive future e possibili interventi legislativi
Questa situazione ha sollevato interrogativi sulle politiche di mercato degli operatori aerei, e Ryanair ha fatto appello affinché si considerino regole più vincolanti in materia di trasparenza tariffaria. L’amministratore della compagnia ha dichiarato che se il problema dei sovrapprezzi venisse affrontato e risolto, egli stesso farebbe pressione affinché pratiche simili venissero eliminate in altri ambiti commerciali, come bar e negozi di Milano.
La questione dei sovrapprezzi rappresenta un’area di crescente attenzione, suggerendo che un cambio di paradigma nel modo di gestire le prenotazioni online potrebbe essere necessario per tutelare i diritti dei consumatori, creando un mercato più giusto e competitivo per tutti.