Ryanair, non immaginereste mai quanto guadagna un pilota: cifre assurde

Ryanair, Nuova Stangata Per I Passeggeri Ryanair, Nuova Stangata Per I Passeggeri
Ryanair (gaeta.it)

Quando si pensa alla carriera di pilota d’aereo, spesso si immaginano stipendi elevati e una vita di lusso.

Tuttavia, la realtà può essere sorprendentemente diversa, specialmente quando si tratta di compagnie aeree low-cost come Ryanair. Questa compagnia irlandese, nota per le sue tariffe economiche, è una delle più grandi d’Europa e opera oltre 2.000 rotte in più di 30 paesi. Ma quanto guadagna effettivamente un pilota che lavora per Ryanair? Le cifre potrebbero stupirvi.

Il fascino e i sacrifici della carriera di pilota

La professione di pilota è da sempre avvolta da un’aura di fascino e prestigio. Fin da bambini, molti sognano di volare tra le nuvole, guidando enormi velivoli attraverso continenti. Tuttavia, il percorso per diventare pilota è lungo e impegnativo, richiedendo anni di formazione e un significativo investimento economico. Una volta superati questi ostacoli, il lavoro di pilota non è certo privo di sacrifici: lunghe ore di volo, frequenti spostamenti e periodi lontani da casa sono parte integrante della vita di un pilota.

Ryanair, essendo una compagnia low-cost, è spesso al centro delle discussioni riguardanti le condizioni di lavoro e gli stipendi dei suoi dipendenti. I piloti di Ryanair guadagnano una cifra che va dai 1.600 agli 8.000 euro al mese. Questo range di stipendio varia in base all’esperienza, alla posizione e alle tratte effettuate. Sebbene possano sembrare cifre rispettabili, è importante notare che questi stipendi sono generalmente inferiori rispetto a quelli offerti dalle principali compagnie aeree internazionali.

Per esempio, i piloti di Qatar Airways, una delle compagnie più prestigiose al mondo, percepiscono stipendi che vanno dai 9.000 ai 12.000 euro al mese. Anche i piloti di British Airways ed Emirates Airlines godono di retribuzioni più elevate, con salari che oscillano tra gli 8.000 e i 10.000 euro mensili. Delta Airlines, un altro grande nome nel settore, offre stipendi che partono dai 10.000 euro e possono arrivare fino a 12.000 euro al mese.

Pilota
Pilota Aereo (Gaeta.it)

Queste discrepanze salariali sono in parte dovute alla diversa natura delle compagnie stesse. Le compagnie aeree di bandiera o quelle che offrono voli a lungo raggio spesso hanno margini più ampi per retribuire i loro piloti, in quanto i biglietti per questi voli tendono ad essere più costosi. Al contrario, le compagnie low-cost come Ryanair devono mantenere i costi operativi il più bassi possibile per offrire tariffe competitive.

In passato, Ryanair è stata criticata per il mancato pagamento di contributi e ferie ai suoi piloti, una pratica che ha suscitato polemiche e proteste. Sebbene la situazione sia migliorata negli ultimi anni, con l’introduzione di contratti più equi, gli stipendi rimangono comunque inferiori rispetto a quelli di molti concorrenti.

Anche compagnie come EasyJet, un altro attore importante nel segmento low-cost, non offrono stipendi particolarmente elevati ai loro piloti, con retribuzioni che vanno dai 2.000 ai 3.000 euro al mese. Tuttavia, EasyJet e Ryanair offrono spesso bonus e incentivi che possono incrementare il salario base, anche se questi non colmano completamente il divario con le compagnie più grandi e tradizionali.

Essere un pilota richiede un impegno straordinario, non solo in termini di tempo, ma anche di responsabilità. Ogni volo comporta la gestione di centinaia di vite umane e richiede attenzione costante e precisione. Inoltre, i piloti sono soggetti a rigorosi controlli psico-fisici per garantire la loro idoneità a svolgere un lavoro così delicato.

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