Ryanair, la compagnia aerea low-cost irlandese, ha elaborato un piano audace in quattro punti da presentare ai governi dell’Unione Europea. L’obiettivo è chiaro: stimolare la crescita del settore dell’aviazione nel 2025. Questo manifesto, rilasciato dal CEO Michael O’Leary, evidenzia le sfide attuali e propone misure concrete per affrontare i vincoli alla crescita. Con un focus su tasse elevate e inefficienze nella gestione del traffico aereo, la compagnia cerca soluzioni per reinvigorire il settore, affermando che l’aviazione è una chiave fondamentale per la ripresa economica.
Il contesto della proposta di ryanair
In un periodo in cui l’industria dell’aviazione affronta varie difficoltà , Ryanair punta a riorientare il dibattito su pratiche che limitano la competitività del settore. O’Leary ha dichiarato che “il 2025 deve essere l’anno della competitività e della crescita in tutta Europa”. Una riflessione che mette in evidenza come molte economie europee, tra cui quelle di Francia, Germania e Regno Unito, siano in tregua a causa di eccessive regolamentazioni e di tasse in crescita. Questo manifesto non è solo una critica, ma una richiesta incisiva per una maggiore deregolamentazione e politiche favorevoli al settore aereo.
Il CEO ha sottolineato che, per garantire una crescita immediata e sostenibile del traffico e del turismo, è essenziale un approccio più favorevole alla mobilità aerea. Ryanair prevede di accrescere il numero di passeggeri da 200 milioni a 300 milioni all’anno grazie all’acquisizione di oltre 350 nuovi aerei nei prossimi dieci anni. Questa prospettiva di espansione si scontra però con le politiche governative attuali, che possono ostacolare la crescita.
Le quattro proposte di ryanair
Nel suo manifesto, Ryanair delinea quattro punti chiave che rappresentano i suoi storici cavalli di battaglia. La prima è l’eliminazione delle tasse sull’aviazione. Diverse nazioni, come Svezia e Ungheria, hanno già abolito queste tasse e hanno visto risultati positivi in termini di incremento del traffico aereo. O’Leary sostiene che l’abolizione delle tasse potrebbe fungere da volano per la mobilità e stimolare una ripresa economica sostenibile.
La seconda proposta concerne le tariffe di controllo del traffico aereo , che negli ultimi anni sono aumentate senza che i servizi offerti siano migliorati in proporzione. L’estate del 2024 ha evidenziato ritardi e cancellazioni significativi, e Ryanair suggerisce di adottare un modello simile a quello statunitense, che prevede la riduzione o eliminazione delle tariffe ATC.
La terza proposta è quella di affrontare i ritardi. Ryanair suggerisce due riforme fondamentali: garantire un pieno organico per le partenze mattutine e proteggere i voli durante gli scioperi. Infine, il quarto punto del manifesto richiede la rimozione dei limiti al traffico aereo, un esempio emblematico è il limite di 32 milioni di passeggeri imposto all’aeroporto di Dublino, che penalizza la crescita del turismo e dell’occupazione.
Le sfide future per l’aviazione e le risposte di ryanair
Tutte queste proposte si inseriscono in un contesto di sfide crescenti per il settore aereo. A fronte di un aumento delle tasse e di regolazioni sempre più severe, Ryanair si pone come paladina della deregolamentazione per rilanciare la competitività . O’Leary ha evidenziato la necessità che la nuova Commissione Europea smetta di discutere la crescita per cominciare a implementare politiche concrete.
Con l’introduzione di nuove politiche più favorevoli, Ryanair prevede di non solo crescere come compagnia, ma di contribuire anche alla rinascita del turismo e dell’occupazione nelle regioni periferiche del continente. Con l’aumento della connettività aerea, il gruppo irlandese si propone di svolgere un ruolo essenziale in questo processo di recupero.
Ryanair sta quindi lanciando un appello chiaro e diretto ai governi europei: è tempo di agire per garantire un futuro luminoso all’industria dell’aviazione, una delle potenzialità più promettenti per la crescita economica e sociale in Europa. La sfida lanciata non è solo per il 2025, ma un’opportunità da cogliere per il prossimo futuro.
Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2025 da Marco Mintillo