La compagnia aerea Ryanair si prepara a un periodo di flessione tariffaria, sebbene con percentuali inferiori alle aspettative originali. Michael O’Leary, CEO della compagnia low cost, ha rivelato che per il secondo trimestre dell’anno, i prezzi potrebbero scendere tra il 5% e il 10%. Questa notizia è stata comunicata durante l’assemblea degli azionisti, in un contesto in cui la crescita continua, con 200 milioni di passeggeri previsti per l’intero anno.
tariffe in calo, ma meno del previsto
O’Leary ha precisato che l’andamento dei prezzi è in evoluzione e le previsioni odierne indicano che il calo delle tariffe sarà limitato a singole cifre, contrariamente a quanto anticipato in estate. Questa revisione è dovuta anche all’incertezza sulle prossime prenotazioni, che giocheranno un ruolo cruciale nel determinare il trend tariffario da settembre a ottobre. Nonostante le fluttuazioni, il CEO ha sottolineato che l’attività dell’azienda si mantiene su un percorso di crescita robusto, evidenziando una domanda costante da parte dei viaggiatori, segno di una ripresa continua nel settore dell’aviazione.
l’importanza delle prenotazioni
Uno degli elementi chiave per il futuro della compagnia è la gestione delle prenotazioni, che saranno fondamentali per orientare le decisioni tariffarie nelle prossime settimane. O’Leary ha indicato che l’andamento delle prenotazioni a fine settembre e inizio ottobre influenzerà direttamente il livello di fatturato e i prezzi dei biglietti. La gestione efficace di tali dati sarà cruciale per garantire un’adeguata risposta alle richieste del mercato e per mantenere la competitività di Ryanair nel panorama dell’aviazione low cost.
nuovi aeromobili e sfide operative
Un altro tema affrontato da O’Leary durante l’assemblea è stato quello delle consegne dei nuovi aeromobili. Ryanair prevede di ricevere 50 nuovi velivoli entro aprile 2025, proprio in tempo per la stagione estiva. Tuttavia, il CEO ha segnalato che potrebbero arrivare solo 40-45 macchine a causa di ritardi nella certificazione del Max 800. Questi ritardi, ha commentato, potrebbero influenzare la crescita della compagnia, rendendo più lenta l’espansione anche in un contesto favorevole di mercato. La performance operativa di Ryanair dipenderà quindi dall’accelerazione delle consegne e dalla capacità di integrare rapidamente i nuovi aerei nella flotta.
sfide legate al comportamento dei passeggeri
Infine, un altro tema scottante è stato quello legato al comportamento dei passeggeri sui voli. O’Leary ha recentemente sollecitato le autorità aeroportuali a limitare la vendita di bevande alcoliche ai passeggeri, allo scopo di fronteggiare gli episodi di comportamento indisciplinato a bordo degli aerei, una problematica che ha afflitto il settore nel suo complesso. Questa proposta è stata accolta come una misura di buon senso per garantire una maggiore sicurezza e comfort sia per i viaggiatori che per il personale di volo.
In un contesto di continua evoluzione e sfide, Ryanair sembra ben determinata a navigare le acque tempestose del settore aereo, mantenendo al contempo un occhio attento sulle esigenze e le aspettative dei propri passeggeri.
Ultimo aggiornamento il 13 Settembre 2024 da Armando Proietti