Ryanair si trova al centro di una polemica con la Commissione Europea, dopo la condanna della compagnia per presunti aiuti di Stato illegali. In questa situazione complessa, la compagnia aerea low-cost ha deciso di rompere il silenzio, richiamando l’attenzione della commissaria per la concorrenza, Margrethe Vestager, sulla questione degli aiuti di Stato ricevuti da Lufthansa. Con un chiaro messaggio, Ryanair chiede che si abbandonino le indagini su di essa e si focalizzi piuttosto sull’asta aiuti ricevuta dalla storica concorrente.
La posizione di Ryanair e il ricorso al tribunale
Le conclusioni della Commissione
Ryanair ha accolto con favore l’esito dell’indagine della Commissione Europea, che ha ritenuto che i contratti di affitto tra la compagnia irlandese e l’aeroporto di Frankfurt Hahn fossero stati stipulati a prezzi di mercato, in conformità alle normative UE sugli aiuti di Stato. Tuttavia, la compagnia ha espresso il suo disappunto riguardo all’affermazione della Commissione che alcuni contratti di marketing siano da considerarsi aiuti di Stato. Di conseguenza, Ryanair ha annunciato la sua intenzione di fare ricorso al Tribunale Generale dell’UE per contestare tale decisione.
Gli aiuti di Stato a Lufthansa
Ryanair ha sottolineato il contrasto tra la propria situazione e quella di Lufthansa, sostenendo che l’attenzione della Commissione su presunti aiuti di Stato concessi a Ryanair risulti sorprendente, soprattutto considerando il fallimento nel recuperare aiuti di Stato illegali da quasi 6 miliardi di euro concessi a Lufthansa, un pacchetto di aiuti qualificato come illegale in una sentenza del Tribunale dell’UE del maggio 2023. In questo quadro, Ryanair critica Vestager per la sua apparente indifferenza verso un problema che, a suo avviso, danneggia la concorrenza nel settore aereo europeo.
Il danno alla concorrenza e le richieste di Ryanair
Uno scenario di mercato compromesso
Ryanair ha messo in luce come la concessione di aiuti di Stato, per un totale di 11 miliardi di euro, al Gruppo Lufthansa abbia compromesso seriamente la concorrenza in Germania, creando un mercato del trasporto aereo che ha faticato a riprendersi dopo i disastri economici portati dalla pandemia di COVID-19. La compagnia aerea irlandese chiede a Vestager di intervenire sollecitamente per garantire il recupero di questi aiuti da parte della Germania e di adottare misure che limitino i danni arrecati alle altre compagnie aeree e ai consumatori.
Appello alla Commissione
In risposta a queste problematiche, Ryanair ribadisce la propria richiesta all’Unione Europea di intraprendere azioni decisionali e concrete, affinché si recuperino gli aiuti di Stato illegali ricevuti da Lufthansa. L’azienda low-cost evidenzia che tali misure non solo sono necessarie per ripristinare condizioni di concorrenza leale, ma anche per garantire un corretto funzionamento del mercato europeo del trasporto aereo.
Le conseguenze della controversia
Implicazioni per il settore aereo
Questa controversia non è solo una battaglia legale tra due giganti dell’aviazione, ma ha ripercussioni ben più ampie sul settore aereo europeo e sulla concorrenza interna. Con una tale somma di aiuti e risorse pubbliche in gioco, la questione degli aiuti di Stato diventa sempre più centrale nel dibattito europeo. Se Ryanair dovesse vincere il ricorso, ciò potrebbe stabilire un precedente importante per altre compagnie aeree e forse per aziende in altri settori che affrontano situazioni simili.
L’attenzione del mercato
Le dinamiche tra Ryanair e Lufthansa rimangono sotto l’attenta osservazione tanto degli investitori quanto dei consumatori. Entrambi i gruppi stanno considerando le implicazioni delle decisioni della Commissione europea, decisivi per il futuro delle loro operazioni e strategie commerciali. Come evolveranno le indagini e le decisioni politiche? Rimane da vedere, ma per il momento, la lotta tra Ryanair e Lufthansa continua a dominare gli schermi della cronaca europea.
Ultimo aggiornamento il 11 Settembre 2024 da Marco Mintillo