La compagnia aerea low cost Ryanair ha annunciato un adattamento delle proprie previsioni per la stagione estiva del 2025, facendo riferimento ai ritardi nelle consegne delle aeromobili Boeing. Questo fattore ha influenzato l’aspettativa di crescita del numero di passeggeri, al quale l’azienda aspira di portare a circa 300 milioni entro il 2034. Questa situazione non è un’esclusiva di Ryanair, poiché diverse compagnie aeree internazionali stanno affrontando difficoltà simili legate alla fornitura di nuovi aerei.
I ritardi di Boeing e l’impatto su Ryanair
Secondo notizie diffuse dal Financial Times, Ryanair, il principale cliente Boeing in Europa, stima che per il periodo compreso tra marzo e giugno 2025 riceverà solo una frazione dei 30 nuovi Boeing 737 ordinati. Il CEO Michael O’Leary ha evidenziato che il numero effettivo di aerei in arrivo potrebbe oscillare tra 10 e 20. Questa incertezza costringe la compagnia a considerare un potenziale rallentamento nelle sue operazioni di crescita per il prossimo anno.
L’azienda ha sempre fatto affidamento su un numero elevato di voli e una rapida espansione della flotta per soddisfare l’alta domanda di viaggi aerei, un’opzione che ora si trova limitata da fattori esterni. Ryanair si trova ora nella posizione di dover rivedere i propri piani e valutare attentamente come distribuire le risorse.
Le prospettive di crescita a lungo termine di Ryanair
Nonostante le difficoltà a breve termine, Ryanair prevede un’espansione notevole sul lungo periodo. L’obiettivo di raggiungere 300 milioni di passeggeri entro il 2034 rimane fermo, ma il successo di queste proiezioni dipende direttamente dall’effettivo rispetto dei tempi di consegna da parte di Boeing. La compagnia punta a risolvere le problematiche attuali per garantire una flotta adeguata che possa rispondere alla crescente domanda del mercato, particolarmente in Europa.
La crisi produttiva di Boeing, aggravata da uno sciopero negli stabilimenti di Washington, ha avuto ripercussioni su vari operatori. Latham Airlines e Emirates sono solo alcuni dei nomi noti che, come Ryanair, hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla scarsa disponibilità di nuovi aeromobili. La situazione sta inducendo le compagnie aeree a rivalutare le loro strategie operative.
Analisi del contesto del settore aereo
Il settore dell’aviazione commerciale sta vivendo un periodo di turbolenze, con ritardi nelle consegne e carenze di nuovi velivoli che influenzano non solo i piani di crescita di Ryanair, ma anche quelli di molte altre compagnie aeree nel mondo. Boeing ha annunciato un piano di ristrutturazione da 35 miliardi di dollari per affrontare i suoi bilanci, che include il taglio di 17.000 posti di lavoro e il rinvio della consegna del nuovo aereo 777X.
Queste dinamiche si inseriscono in un contesto globale di ripresa economica, dove l’aumento della domanda di viaggi aerei non si traduce immediatamente in un aumento della capacità offerta da parte delle compagnie. Le compagnie aeree stanno trovando difficile pianificare a lungo termine, dato che i fattori esterni continuano a influenzare significativamente le operazioni quotidiane.