Sabbiature nel cielo di Roma: l'allerta per qualità dell'aria cresce con polveri sahariane

Sabbiature nel cielo di Roma: l’allerta per qualità dell’aria cresce con polveri sahariane

Roma affronta un’emergenza ambientale a causa della sabbia sahariana, con l’Arpa Lazio che avverte di possibili violazioni dei limiti di polveri sottili e il Comune attua misure preventive.
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Sabbiature nel cielo di Roma: l'allerta per qualità dell'aria cresce con polveri sahariane - Gaeta.it

Un fenomeno inusuale sta avvolgendo Roma, poiché la sabbia proveniente dal Sahara ha iniziato a influenzare la qualità dell’aria nella Capitale. Con un avviso dall’Arpa Lazio, l’agenzia per la protezione dell’ambiente, il timore è che la situazione possa peggiorare nei prossimi giorni, portando a una possibile violazione dei limiti consentiti per le polveri sottili. In questo contesto, il Comune ha avviato misure preventive per contenere l’inquinamento atmosferico, invitando i cittadini a contribuire attivamente al miglioramento della situazione.

L’impatto delle polveri sahariane sulla salute

Martedì 25 marzo, l’Arpa Lazio ha segnalato un deterioramento della qualità dell’aria a causa di eventi atmosferici che portano sabbia e polvere dall’Africa verso il territorio romano. Questi “trasporti particolari” di polvere influiscono negativamente sulla salute della popolazione locale, con effetti sia immediati che a lungo termine, in particolare per le persone con patologie. Bimbi, donne in gravidanza, anziani e chi soffre di malattie cardiovascolari e respiratorie rappresentano i gruppi più vulnerabili a questi eventi. La presenza di polveri sottili nell’aria può aggravare condizioni già esistenti e aumentare il rischio di malattie respiratorie acute.

Le raccomandazioni del Comune per ridurre l’inquinamento

In risposta alle previsioni dell’Agenzia, il Comune di Roma ha emesso indicazioni per la cittadinanza, invitando a scegliere modalità di trasporto più sostenibili. In particolare per mercoledì 26 marzo, i residenti sono incoraggiati a utilizzare mezzi pubblici, biciclette o a muoversi a piedi, limitando l’uso di auto private, a meno che non si tratti di veicoli elettrici o ibridi. Si consiglia anche di ritardare l’accensione dei termosifoni e anticiparne lo spegnimento. Queste misure mirano a ridurre l’emissione di sostanze inquinanti e a migliorare la qualità dell’aria nella Capitale, in un periodo particolarmente critico.

Rafforzamento dei controlli della polizia locale

Per contrastare i picchi di inquinamento, è previsto un rafforzamento della presenza della polizia locale in diverse aree della città. L’obbiettivo è monitorare attentamente la situazione e garantire il rispetto delle normative previste per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Le strade sotto sorveglianza comprendono itinerari chiave del centro storico, come Lungotevere e Corso d’Italia, oltre ad altre vie strategiche come via Prenestina e via Tuscolana. L’amministrazione intende svolgere un ruolo attivo per garantire la sicurezza dei cittadini e incentivare comportamenti che possano ridurre l’impatto di questo evento atmosferico sulla salute pubblica.

Con una risposta coordinata tra istituzioni e cittadini, Roma cerca di mitigare gli effetti potenzialmente dannosi delle polveri sahariane, affrontando una sfida ambientale che potrebbe ripetersi in futuro.

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