La Sagra del fungo porcino di Oriolo Romano, che si svolgerà dal 13 al 28 settembre, è un evento gastronomico che attira buongustai da tutta Italia. In questo borgo della Tuscia, tutti gli appassionati possono gustare le prelibatezze locali a base di Boletus edulis, il celebre fungo porcino, specialità popolare della zona. Grazie a un programma che combina musica, mercati e attrazioni per bambini, l’evento promette di essere un’occasione di festa unica e coinvolgente.
La tradizione del fungo porcino di Oriolo Romano
Un fungo prelibato e apprezzato
Il fungo porcino, scientificamente noto come Boletus edulis, ha origini antiche e rappresenta un simbolo della gastronomia locale. La denominazione "porcino" deriva dalla tradizione contadina, dove questi funghi erano considerati così buoni da essere una prelibatezza anche per i maiali, che venivano utilizzati per scovarli nel sottobosco. La qualità del porcino di Oriolo Romano è riconosciuta e il suo sapore intenso attira sia gourmet che semplici amanti della buona cucina.
Esplorazione gastronomica nella sagra
La Sagra del fungo porcino, giunta alla sua 19ª edizione, offre un'ampia varietà di piatti preparati con il fungo protagonista. Ogni fine settimana dal 13 al 28 settembre, i visitatori potranno gustare specialità come la zuppa di porcini, le fettuccine condite con sugo di porcini, e una crema di porcini perfetta per accompanyare carni succulente. Anche coloro con intolleranze alimentari potranno partecipare grazie all'offerta di piatti gluten free, curati in collaborazione con l'Associazione Italiana Celiachia sezione Lazio.
Ulteriori prelibatezze locali includono bruschette, carni alla griglia, insalate fresche e, per i golosi, un cremoso dolce di more raccolte nei boschi circostanti. È un invito a esplorare e assaporare i sapori autentici di questa terra.
Un meraviglioso contesto storico e naturale
La bellezza di Oriolo Romano
La Sagra si svolgerà in una delle location più affascinanti della Tuscia, in piazza Umberto I°, caratterizzata dall’imponente Palazzo Altieri. La piazza è adornata da una rosa dei venti che simboleggia la bellezza storica della zona, mentre la Fontana delle Picche, attribuita a un allievo del Vignola, offre un profondo senso di storia e tradizione.
Non solo gastronomia, ma anche cultura: Oriolo Romano è fiorente di chiese storiche come quelle di S. Giorgio e S. Anna, oltre al Convento di S. Antonio da Padova. Poco lontano, una faggeta patrimonio dell’Unesco e il Parco della Mola, celebre per un antico molino, arricchiscono ulteriormente l’esperienza del visitatore.
Patrimonio naturale e architettonico
Non si può trascurare Villa Altieri, un luogo di grande valore storico e artistico, recentemente inserito nella rete regionale delle dimore storiche e dei parchi. La Sagra del fungo porcino non è solo un tributo alla gastronomia, ma anche una celebrazione della bellezza della natura e della storia che caratterizzano questo incantevole borgo. I visitatori sono invitati a scoprire questo tesoro di bellezze naturali e architettoniche.
Eventi e attività collaterali
Un ricco programma di intrattenimento
Un altro aspetto che rende la Sagra del fungo porcino un evento imperdibile sono le attività collaterali. Ogni serata sarà animata da spettacoli musicali dal vivo, che spazieranno dalla musica degli anni ‘70 e ‘80 a tributi a grandi artisti italiani, come Lucio Battisti. Inoltre, saranno programmati eventi come balli di gruppo e serate karaoke per coinvolgere tutti i partecipanti.
Attività pensate per tutta la famiglia
L’evento è progettato per soddisfare le esigenze di tutte le fasce di età. I più piccoli troveranno divertimento con i ludobus e gonfiabili durante i fine settimana. I mercatini offriranno opportunità per acquistare prodotti tipici e artigianali, come pasta fatta in casa, olio, vino e dolci, tutti prodotti a chilometro zero provenienti dalle aziende locali.
Con un assortimento di piatti deliziosi e una varietà di eventi di intrattenimento, la Sagra del fungo porcino di Oriolo Romano rappresenta un'occasione imperdibile per vivere un'esperienza autentica e immersiva nella cultura e nella tradizione della Tuscia.
Per chi desiderasse partecipare, le date da segnare sono il 13, 14, 15, 20, 21, 22, 27 e 28 settembre. Scoprire la magia del porcino di Oriolo Romano è un’esperienza che non delude mai.
