La 48° edizione della Sagra dell’uva di Galluccio si svolgerà il 21 e 22 settembre nella frazione San Clemente, diventando un importante momento di celebrazione delle tradizioni enologiche locali. Sostenuta dall’Amministrazione Comunale di Galluccio, l'evento mira a valorizzare i prodotti tipici del territorio e a sensibilizzare il pubblico sulle eccellenze vinicole, mantenendo viva la connessione con le comunità italiane all'estero.
Un evento radicato nella tradizione
La storia della Sagra dell’uva
Dal 1976, la Sagra dell’uva di Galluccio rappresenta un evento fondamentale per la promozione del patrimonio culturale e gastronomico di Galluccio e dell’intera area dell’alto Casertano. La manifestazione, organizzata in collaborazione con l'associazione Pro Loco e le aziende vitivinicole locali, si pone l'obiettivo di celebrare l'uva, prodotto tipico e simbolo della tradizione vinicola del territorio. Attraverso la manifestazione, si invita la comunità a scoprire vini come l'aglianico e la falanghina, il cui valore è stato riconosciuto con la Denominazione di Origine Controllata e premi internazionali.
L'Amministrazione Comunale, guidata da Franco Lepore, sostiene l'evento con un forte impegno politico e sociale, evidenziando l'importanza delle tradizioni locali nel rafforzare l'identità culturale del territorio. Ogni anno, la sagra diventa un'opportunità per far conoscere il patrimonio enologico e gastronomico di Galluccio, attirando visitatori da diverse parti d'Italia e dall'estero.
La valorizzazione delle eccellenze locali
Alla base della sagra vi è una valorizzazione delle eccellenze locali attraverso degustazioni, stand enogastronomici e attività culturali. L'apertura degli stand il 21 settembre alle 18.00 darà il via a un percorso sensoriale che permette di assaporare piatti tipici preparati secondo antiche ricette. Vino rosso e bianco saranno i protagonisti delle serate, unendo la convivialità alla scoperta dei sapori del territorio.
Eventi imperdibili durante la sagra
Inaugurazione e degustazioni
La festa avrà inizio con l'inaugurazione ufficiale e l'apertura degli stand enogastronomici, dove i visitatori potranno provare i vini locali in abbinamento a prelibatezze tipiche. Le degustazioni rappresentano un momento chiave dell'evento, offrendo agli ospiti l'opportunità di conoscere e apprezzare i vini di Galluccio, ma anche di interagire con gli produttori, apprendendo direttamente da loro le caratteristiche e le peculiarità dei vini proposti.
Sfilata dei carri allegorici e giostra del Saraceno
Il 22 settembre, il pomeriggio sarà animato dalla sfilata dei carri allegorici e degli sbandieratori, che daranno vita a uno spettacolo tradizionale ricco di colori e emozioni. Alla giostra del Saraceno parteciperanno i cavalieri della Città Regia di Cava de’ Tirreni, rendendo l’atmosfera ancora più suggestiva. Questa celebrazione di cultura e tradizione locale permetterà non solo di richiamare l'attenzione sul folklore, ma anche di rafforzare il senso di comunità tra i partecipanti.
Un legame con la comunità gallucciana all'estero
Il ruolo di Domenico Letizia e Italea Campania
La sagra non è solo un momento di festa; è anche un'opportunità per rafforzare i legami con la comunità gallucciana residente in Canada. Domenico Letizia, giornalista e delegato provinciale di Italea Campania, parteciperà attivamente all'evento. Il suo intervento, inserito nel programma di promozione del turismo delle radici, mira a coinvolgere la folta comunità di emigrati di Galluccio a Montreal, mantenendo viva la connessione con il loro paese d'origine.
Progetti futuri per la comunità italiana in Canada
All'interno della manifestazione si parlerà anche di progetti dedicati agli italiani di seconda generazione, con l’obiettivo di creare nuove esperienze che uniscano le origini italiane con il presente. Si propone di sviluppare iniziative tese a riscoprire il legame con il territorio d'origine, approfondendo le tradizioni culturali e gastronomiche. L'Amministrazione Comunale di Galluccio, in coordinamento con Italea Campania, sta progettando un evento convegnistico per esplorare ulteriormente questi legami storici e culturali, promuovendo una cooperazione fruttuosa e duratura tra Galluccio e il Canada.
Il programma della Sagra dell’uva di Galluccio si configura quindi come un viaggio attraverso la cultura, il vino e la comunità, con l’obiettivo di rivitalizzare la tradizione e fortificare le relazioni internazionali.
Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 da Sara Gatti
