Salerno costa d’amalfi, oltre 41.000 passeggeri nei primi due mesi del 2025: l’aeroporto in crescita

Salerno costa d’amalfi, oltre 41.000 passeggeri nei primi due mesi del 2025: l’aeroporto in crescita

Nei primi mesi del 2025 l’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi conferma una crescita significativa con oltre 41.000 passeggeri, puntando a 3,5 milioni entro il 2030 e rafforzando il ruolo strategico nel Sud Italia e Campania.
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L’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi registra una crescita costante nei primi mesi del 2025, consolidando il traffico passeggeri e puntando a raggiungere 3,5 milioni di utenti entro il 2030, grazie a un network di oltre venti destinazioni nazionali ed europee e a un’area di influenza che copre gran parte del Sud Italia. - Gaeta.it

Nei primi due mesi del 2025 l’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi ha confermato una crescita promettente, consolidando i volumi di traffico registrati nei mesi precedenti all’apertura. Situato strategicamente nel sud Italia, l’aeroporto ha attratto un numero significativo di passeggeri, spingendo verso obiettivi ambiziosi nei prossimi anni. I dati ufficiali mostrano come l’infrastruttura stia diventando un punto di riferimento per collegamenti nazionali e internazionali, con un bacino d’utenza che copre un’ampia area della Campania e regioni limitrofe.

Andamento traffico passeggeri nei primi mesi del 2025

L’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi ha movimentato più di 41.000 passeggeri solo nei mesi di gennaio e febbraio 2025. Questi numeri arrivano a pochi mesi dall’apertura ufficiale, avvenuta nel luglio 2024, quando si erano registrati circa 180.000 passeggeri nei primi sei mesi di attività. Un dato rilevante riguarda la provenienza degli utenti: poco più della metà, il 52%, arriva dall’estero. Ciò dimostra una capacità di attrazione internazionale, utile a rafforzare il ruolo dello scalo come porta d’ingresso per il territorio campano e il Mezzogiorno.

Il volume di traffico passeggeri nei primi mesi del 2025 rappresenta un segnale di continuità rispetto a quanto avvenuto durante il semestre precedente. Mantenere e potenziare questi flussi sarà cruciale per la sostenibilità economica e per lo sviluppo di collegamenti sempre più vari. Lo scalo serve anche un bacino potenziale di oltre 5,3 milioni di residenti raggiungibili entro un’ora e mezza circa, un fattore che sottolinea l’importanza territoriale del aeroporto nel contesto del Sud Italia.

Piano industriale e obiettivi di sviluppo al 2043

Il piano industriale presentato per l’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi indica traguardi ambiziosi per i prossimi anni. L’obiettivo principale è di raggiungere 3,5 milioni di passeggeri entro il 2030. La visione si estende ulteriormente fino al 2043 con la previsione di accogliere un totale di 5,5 milioni di passeggeri annui.

Questi target sono sostenuti dall’espansione del network di destinazioni servite dallo scalo, che al momento conta più di venti collegamenti attivi tra città italiane ed europee. Il piano industriale riflette la volontà di posizionare Salerno in modo competitivo nel panorama aeroportuale nazionale, in linea con altre realtà di medie dimensioni quali Firenze o Brindisi. Lo sviluppo progressivo della capacità di movimentazione passeggeri rappresenta un indicatore chiave della crescita economica e turistica della Campania.

Gli studi realizzati sul potenziale dell’aeroporto sono stati curati da istituti riconosciuti, con il supporto della Camera di Commercio di Salerno. Gli analisti evidenziano come il consolidamento del traffico dipenderà dalla capacità della società di gestione di ampliare la rete e migliorare i servizi offerti ai viaggiatori.

Collegamenti attivi e area di influenza territoriale

Al momento, l’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi opera su un network che include più di venti destinazioni, nazionali ed europee. Questo consente di rispondere a esigenze di mobilità diversificate, includendo voli diretti verso capitali europee e aeroporti regionali. Il bacino potenziale di utenti considerato supera i 5,3 milioni di residenti, concentrati in un raggio raggiungibile in massimo novanta minuti di viaggio.

L’ampiezza dell’area di influenza permette di valorizzare lo scalo come punto d’accesso per il turismo e per il business, sfruttando anche le infrastrutture di trasporto terrestre collegate con la costiera amalfitana e altre destinazioni note. Questo aspetto rappresenta un elemento fondamentale per attrarre flussi sia nazionali che internazionali, offrendo alternative ai grandi scali del centro-nord Italia.

L’interscambio tra rotte, con possibilità di volare comodamente verso destinazioni turistiche o commerciali, è uno dei motivi principali del successo iniziale dello scalo. Ottimizzare e potenziare questa rete di collegamenti si rivela una priorità nella pianificazione a medio-lungo termine.

Confronto con altri aeroporti italiani di medie dimensioni

Secondo quanto riportato da Francesco Capobianco, responsabile delle politiche pubbliche di Nomisma, i risultati prospettici dello scalo di Salerno sono comparabili con quelli di aeroporti come Firenze, Brindisi, Olbia e Lamezia Terme. Queste realtà rappresentano esempi di aeroporti regionali che hanno saputo consolidare la propria offerta e attrarre passeggeri soprattutto tramite rotte europee.

Il raffronto sottolinea una crescita significativa e una capacità di intercettare traffico passeggeri simile a quella di scali già affermati. Tale situazione si traduce in un’opportunità per l’area campana, che può rafforzare il proprio sistema aeroportuale evitando di dipendere esclusivamente da scali più grandi e congestionati.

Il potenziale di sviluppo stimato per Salerno Costa d’Amalfi si allinea quindi a un modello di aeroporto regionale matricolato tra i nodi strategici per la mobilità aerea nel Sud Italia, con margini di sviluppo in tempi decisamente rapidi.

Importanza degli studi economici e ruolo della camera di commercio

Il quadro di crescita e le previsioni elaborate per l’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi si basano su studi approfonditi finanziati da Banca Campania Centro e Fondazione Cassa Rurale Battipaglia. La ricerca è stata affidata a Nomisma, società specializzata in analisi economiche, mentre la Camera di Commercio di Salerno ha fornito un contributo tecnico.

L’analisi ha avuto un ruolo chiave nella definizione degli scenari di sviluppo e nel consolidamento del piano industriale. La presentazione dei risultati è avvenuta in occasione del primo forum dedicato all’economia della provincia di Salerno, un evento che ha coinvolto attori istituzionali e operatori economici locali.

Questi studi offrono un’indicazione chiara sulle potenzialità economiche legate all’espansione dell’aeroporto e rappresentano uno strumento utile per orientare le azioni future delle autorità e della società di gestione. Il coinvolgimento di varie istituzioni testimonia l’interesse diffuso verso questo progetto infrastrutturale.

  • Laura Rossi

    Laura è la mente dietro una popolare rubrica su Gaeta.it, un rinomato sito dedicato alle notizie e agli eventi della città di Gaeta e dell'intero Lazio. La sua rubrica, apprezzata per l'approccio approfondito e analitico, si concentra su temi di attualità, cronaca locale e sviluppi culturali, offrendo agli abitanti e ai visitatori informazioni dettagliate e aggiornate. Grazie alla sua esperienza e passione per il giornalismo, Laura ha saputo creare un legame solido con la sua audience, fornendo contenuti che non solo informano ma stimolano anche il dibattito e la riflessione sulla vita nella regione.

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