Il Salerno Danza Festival 2024, edizione che celebra l'arte della danza contemporanea, è pronto a offrire al pubblico quattro appuntamenti imperdibili in due giorni. Organizzato dal CDTM - Circuito Campano della Danza e sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Campania, il festival promette di incantare gli spettatori con performance di compagnie di danza rinomate, alcune delle quali provengono anche dall'estero. Gli eventi si svolgeranno in location suggestive come Palazzo Ricci di Ascea e il Giardino degli Ulivi.
gli eventi del 26 luglio a Palazzo Ricci
Arearea e “Fioriture”
Venerdì 26 luglio, il festival avrà inizio a Palazzo Ricci con la Compagnia Arearea, un'opera che vanta tre decadi di esperienza nel panorama della danza contemporanea. La loro performance, intitolata "Fioriture", prende spunto da un delicato gioco di relazioni fra un uomo e una donna, rappresentando simbolicamente il ciclo della vita: fiorire e sfiorire. La coreografia, realizzata da Irene Ferrara e Marco Pericoli, accompagna il pubblico in un viaggio nel tempo, immerso nei suoni evocativi di Marin Marais.
Naturalis Labor con “Tempus fugit”
Subito dopo, la scena sarà dominata dalla Compagnia Naturalis Labor con l'opera "Tempus fugit". Questa coreografia è concepita come un'esperienza immersiva in spazi outdoor, in cui i danzatori Roberta Piazza e Gloria Tonello interpretano un tempo che sembra infinito. L’ottimo utilizzo di musiche di Bach e Holm accompagna una narrazione che sfida la linearità temporale, permettendo agli spettatori di riflettere sul concetto stesso di tempo e spazio.
il 27 luglio: nuove creazioni da Roma e Napoli
Atamaca e “Lost Solos”
Il 27 luglio si terranno due spettacoli che promettono di affascinare e coinvolgere il pubblico. La compagnia romana Atamaca presenterà "Lost Solos", una nuova creazione di Patrizia Cavola e Ivan Truol. Quest'opera trae ispirazione dal romanzo "Soli e Perduti" dello scrittore Eshkol Nevo, esplorando la metafora di un volo solitario e il concetto di isolamento. L’interpretazione dei danzatori è caratterizzata da assoli che si alternano in una sinfonia di movimenti, offrendo una riflessione profonda sulla solitudine e la ricerca di connessione.
Interno 5 con “La caduta”
Da Napoli, la compagnia Interno 5 porterà in scena "La caduta", una coreografia di Antonello Tudisco che si ispira alle Sette Opere di Misericordia di Caravaggio. Questa performance offre uno studio potente sul concetto di equilibrio e disordine, rappresentando il precipitare degli angeli come simbolo della fragilità umana. L'esecuzione cattura il tumulto emotivo insito nella caduta, trascinando il pubblico in un viaggio di introspezione e riflessione.
il gran finale: compagnie internazionali al Giardino degli Ulivi
Al Badil e “El Botinière”
Il festival si concluderà il 30 luglio presso il Giardino degli Ulivi con la presenza della prestigiosa compagnia tunisina Al Badil. La loro performance "El Botinière", coreografata da Selim Ben Safiain, racconta attraverso la danza il lato nascosto della vita notturna di Tunisi. Con sei ballerini che interpretano sei personaggi distinti, l'opera si snoda tra storie di gioia, tristezza, amore e sofferenza incapsulando l'essenza della vita e le complessità delle emozioni umane.
Tanz Company Gervasi in “Brown - 1”
Infine, il 31 luglio, la Tanz Company Gervasi dall'Austria presenterà "Brown - 1", un lavoro che rappresenta il manifesto del coreografo Elio Gervasi. Con una compagnia internazionale, la performance rompe gli schemi narrativi tradizionali, esplorando attraverso il corpo l'intersezione tra astrazione ed emozione. La danza diventa così un veicolo di espressione e libertà, accompagnando il pubblico in un'esperienza sensoriale unica.
Il Salerno Danza Festival 2024 si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti della danza, offrendo una piattaforma per l'arte, l'energia e l'innovazione, con rappresentazioni che variano tra il locale e il globale. Assistere a queste performance significa immergersi in storie e tematiche universali, che continuano a risuonare nel cuore culturale dell'Italia.
