Un mix di bellezze paesaggistiche, cultura e gastronomia ha caratterizzato l’evento “Salerno Wonders“, un tour educativo organizzato dalla Camera di Commercio di Salerno. Tra l’11 e il 14 aprile, 13 buyer e 4 giornalisti provenienti da Inghilterra e Francia hanno scoperto le peculiarità del territorio salernitano, in un’iniziativa mirata a promuovere la regione come meta di eccellenza.
l’importanza del turismo per Salerno
Il focus dell’evento è stato messo in evidenza nel corso della conferenza “Salerno e la sua provincia: prospettive per il turismo nei mercati esteri“, tenutasi presso il Savoy Hotel & Spa di Capaccio Paestum. Durante l’incontro, si è discusso del fondamentale ruolo dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi, visto come una leva strategica per favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici e migliorare l’accessibilità alle aree interne, incluso il Cilento.
Secondo il presidente della Camera di Commercio di Salerno, Andrea Prete, Salerno si distingue per la propria infrastruttura, ritenuta tra le più complete in Italia. Quello che Prete ha sottolineato è che pochi comuni della stessa grandezza possono vantare un’alta velocità efficiente, un porto commerciale e una rete stradale strategica. L’aeroporto di Salerno, che già offre servizi a più di dieci destinazioni europee, costituisce un grande vantaggio competitivo, fondamentale per attrarre turisti.
Prete ha inoltre evidenziato il potenziale del Cilento, che ad oggi ha attratto poco più di 20mila visitatori internazionali nel 2023. Tale situazione rappresenta un’opportunità di crescita, che richiede un’azione sinergica per integrare il turismo della costiera e dell’entroterra, affinché il rilancio dell’aeroporto possa avere un impatto significativo.
progetti futuri per l’aeroporto di Salerno
Durante il dibattito, Michele Miedico, direttore Pianificazione della Gesac, ha proposto di ampliare il nome dell’aeroporto a “Salerno – Costa d’Amalfi e del Cilento“. Questo gesto sarebbe simbolico ma concreto, volto a sottolineare l’importanza di unire l’offerta turistica dell’area e a valorizzare il Cilento come meta da esplorare e vivere.
Il commissario dell’Agenzia Regionale Campania Turismo, Alessandro Fimiani, ha messo in evidenza la necessità di indirizzare i flussi turistici verso destinazioni meno conosciute del Cilento, ma altrettanto ricche di valore naturalistico e culturale. Il nuovo aeroporto rappresenta una chiave per un turismo più sostenibile e diffuso, non limitato alle sole mete classiche.
La visione di Fimiani si allinea con le tendenze attuali del turismo, orientate verso esperienze autentiche e rispettose dell’ambiente.
il Cilento come destinazione turistica
Nel corso del dibattito, Palmiro Noschese, noto hotelier e sviluppatore di ospitalità luxury, ha aggiunto un’altra dimensione al discorso sul Cilento. Secondo lui, la vera essenza del lusso oggi risiede nella capacità di vivere lo spazio e il tempo, e il Cilento offre un’esperienza unica in tal senso.
La conferenza ha previsto anche un workshop B2B rivolto a operatori turistici locali, dove si è parlato di come l’eterogeneità dell’offerta turistica locale sia un vero punto di forza. Ugo Picarelli, coordinatore del programma dell’educational tour, ha rimarcato l’importanza di unire il patrimonio naturalistico, culturale e gastronomico per attrarre visitatori sempre più interessati a nuove esperienze.
L’esperienza più completa è data dalla Dieta Mediterranea, riconosciuta come patrimonio dell’umanità. Questo approccio comprende un modello di turismo che si conforma a tendenze moderne, puntando su sostenibilità e autenticità.
Un momento particolare ha visto il gruppo partecipante dell’evento impegnato in un’escursione alla Grotta Azzurra di Palinuro e nella visita delle bellezze di Marina di Camerota. Un segnale forte che il Cilento si ritaglia un posto sempre più centrale nel panorama turistico campano.