Salerno Jazz: i protagonisti dell'edizione 2025 al Teatro Giuseppe Verdi

Salerno Jazz: i protagonisti dell’edizione 2025 al Teatro Giuseppe Verdi

Il 20 marzo, il Teatro Giuseppe Verdi di Salerno ospiterà la terza edizione del Premio Salerno Jazz, celebrando l’innovazione nel jazz con artisti di fama e riconoscimenti unici.
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Salerno Jazz: i protagonisti dell'edizione 2025 al Teatro Giuseppe Verdi - Gaeta.it

Il 20 marzo, il Teatro Giuseppe Verdi di Salerno ospiterà la terza edizione del Premio Salerno Jazz, un evento che celebra il genere musicale jazz nel suo incessante dialogo con l’innovazione. Riconosciuto come una celebrazione delle radici storiche del jazz in Italia, l’evento viene definito il ponte tra la tradizione e le nuove sonorità che caratterizzano l’era moderna. Le origini di questa manifestazione risalgono al 1943, un anno cruciale quando il jazz sbarcò per la prima volta sulle coste salernitane, subito dopo l’Operazione Avalanche, accrescendo così il prestigio della città, che nel tempo ha guadagnato il soprannome di “New Orleans italiana”.

Direzione artistica e conduzione dell’evento

Il premio di quest’anno è guidato dal Maestro Stefano Giuliano, figura di spicco nel panorama musicale, che svolgerà il ruolo di direttore artistico. La conduzione dell’evento sarà affidata a Nick The Nightfly, noto per la sua emblematicità come voce di Radio Monte Carlo e come direttore artistico del Blue Note di Milano. Accanto a lui, la giornalista Concita De Luca contribuirà a rendere la serata ancora più coinvolgente. La Salerno Jazz Orchestra, diretta dallo stesso Giuliano, accompagnerà i musicisti invitati sul palco, creando un’atmosfera unica che promette di coinvolgere gli spettatori.

I premiati del premio Salerno Jazz 2025

Quest’edizione del premio vedrà salire sul palco una straordinaria lineup di artisti, tutti riconosciuti per il loro talento e contributo al jazz contemporaneo. Tra i premiati troviamo Danilo Rea, un pianista di estrema eleganza e versatilità, famoso per l’integrazione di elementi classici e improvvisazione nei suoi brani. Giovanni Amato, con la sua tromba, ha conquistato i palcoscenici internazionali ed è ben noto per i suoi successi legati agli Italian Jazz Awards. Walter Ricci, un crooner di talento e pianista, rappresenta la tradizione jazzistica italiana con la sua voce avvolgente.

Altri protagonisti includono il chitarrista Antonio Onorato, riconosciuto per l’innovativa “breath guitar” e per le sue opere che mescolano jazz con varie influenze musicali, tra cui quelle napoletane. Max Ionata, sassofonista di alto profilo, ha un curriculum ricco di collaborazioni con artisti di fama mondiale. Simona Bencini, nota per la sua calda vocalità, ha rinnovato il jazz e il soul italiano grazie al suo lavoro con i Dirotta su Cuba. Tony Momrelle, che ha fatto parte del gruppo Incognito, è definito l’erede spirituale di Stevie Wonder. Infine, Francesco Cafiso, sassofonista prodigio, vanta un viaggio musicale che lo ha portato a esibirsi in tutto il mondo, portando il suo talento da New Orleans fino alla prestigiosa Juilliard School di New York.

Il riconoscimento e l’immagine dell’evento

Ogni artista premiato riceverà una scultura realizzata dal ceramista Antonio D’Acunto, che rappresenta l’opera simbolo del premio. L’immagine di questa edizione è stata creata da Lorenzo Giuliano, che è riuscito a catturare l’essenza del jazz e il legame con la città di Salerno. Questo premio non è solo un riconoscimento delle abilità musicali individuali, ma serve anche a consolidare il legame tra il jazz e la cultura locale, rendendo omaggio alle radici storiche di questo amato genere musicale.

Una serata che promette di essere un viaggio attraverso le note, un incontro di talenti e un tributo a una tradizione musicale che continua a evolversi, mantenendo sempre vive le sue origini.

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