In un’epoca in cui le parole possiedono un peso significativo, l’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Campania, si prepara ad affrontare un tema di grande attualità: la relazione tra comunicazione, speranza e responsabilità. Si celebra il Giubileo del Mondo della Comunicazione con un corso di formazione dal titolo “Le declinazioni della parola: speranza e deontologia della comunicazione“, che avrà luogo il 20 febbraio 2025 presso la Cattedrale di Salerno, in piazza Alfano I. L’incontro mira a sensibilizzare professionisti e aspiranti tali sull’importanza di un’informazione etica e veritiera.
La comunicazione come veicolo di valori etici
Nell’attuale panorama informativo, caratterizzato da una sovrabbondanza di contenuti e notizie, la comunicazione assume un ruolo cruciale nel costruire una società più coesa. Durante il corso, si discuterà su come i professionisti del settore possano agire come strumenti di verità, promuovendo un approccio che favorisca la fiducia tra le persone. Sarà un’occasione per approfondire il legame tra speranza e dialogo, aspetti fondamentali per una comunicazione che mira non solo a informare, ma anche a educare e sensibilizzare.
L’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, Monsignor Andrea Bellandi, ha sottolineato come il tema di quest’anno, ispirato al messaggio del Papa per la 59ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, richiami alla responsabilità personale e comunitaria nell’uso della parola. La comunicazione non deve essere solo un mero scambio di informazioni, ma un’opportunità per costruire relazioni basate sulla fiducia e sull’ascolto reciproco.
Il programma del convegno e i relatori
Il convegno si aprirà con un’introduzione di Don Ugo De Rosa, delegato Giubileo per l’Arcidiocesi, seguito da interventi di figure di spicco nel panorama della comunicazione. Moderato dalla giornalista Concita De Luca, il programma prevede la partecipazione di Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, e Guido Pocobelli Ragosta, presidente UCSI.
Tra gli ospiti, Elena Salzano, consigliera nazionale Ferpi, presenterà il suo intervento dal titolo “La parola come strumento di responsabilità e costruzione di speranza“. Qui si discuterà dell’importanza di una comunicazione etica, capace di diffondere messaggi che ispirino e motivino la comunità. Angelo Scelzo, noto giornalista e scrittore, si concentrerà su “Comunicazione e giubileo: il dialogo come dimensione della speranza“, riflettendo su come i concetti di tradizione e innovazione possano incontrarsi nella pratica della comunicazione odierna.
La conclusione e le aspettative future
Le conclusioni del convegno stanno a cuore all’Arcivescovo Andrea Bellandi, che parlerà di “La parola e la speranza: prospettive per una comunicazione autentica“. L’intervento si propone di ispirare una comunicazione che vada oltre il semplice scambio di informazioni, incoraggiando un dialogo autentico e significativo tra le diverse comunità.
Questo appuntamento segna l’apertura del Giubileo dei giornalisti in Campania, dove numerosi convegni saranno organizzati nel corso dell’anno. L’Ordine dei Giornalisti della Campania ha espresso il proprio ringraziamento verso l’Arcidiocesi per la collaborazione, riconoscendo l’importanza di approfondire temi legati alla deontologia della comunicazione in un contesto in cui la fiducia nei media è fondamentale.
L’evento si profila come un’importante occasione di riflessione e crescita per i professionisti del settore e per tutti coloro che sono impegnati nella diffusione di contenuti che contribuiscono al bene comune della società.