Salewa, nota azienda produttrice di articoli per la montagna, si trova al centro di una controversia sui social network in seguito alla pubblicazione di un banner pubblicitario. Questo banner, che presenta un modello di origini sudanesi con uno zaino, ha generato una reazione variegata tra gli utenti, evidenziando questioni di razzismo e inclusività nel settore outdoor. Il direttore marketing, Thomas Aichner, ha fatto chiarezza sulla posizione dell’azienda, difendendo il principio di apertura e diversità .
Il banner pubblicitario e la reazione del pubblico
La campagna pubblicitaria di Salewa
Nel tentativo di promuovere i saldi di fine stagione, Salewa ha lanciato una campagna pubblicitaria sui social media con immagini di un giovane modello, citato come testimonial, che incarna l’immagine di un amante della montagna. Il modello, un giovane di origini sudanesi, rappresenta la diversità nel settore e sottolinea il messaggio del marchio: la montagna è un luogo accessibile a tutti, indipendentemente dall’origine. Tuttavia, la reazione del pubblico si è rivelata controversa, con una polarizzazione evidente tra apprezzamenti per l’inclusività e commenti di contenuto razzista.
Commenti xenofobi e censura sui social
In breve tempo, diversi utenti hanno cominciato a commentare il banner su Facebook, dando vita a un acceso dibattito. Mentre alcuni hanno espresso approvazione per l’approccio inclusivo di Salewa, altri hanno fatto affidamento su commenti xenofobi, criticando il marchio e alcuni annunciando un boicottaggio. Di fronte a questa situazione, Salewa ha deciso di cancellare i commenti offensivi, proprio per evitare che il dibattito degenerasse ulteriormente e si allontanasse dai valori che l’azienda sostiene. Aichner ha spiegato che “sebbene gli scambi di opinioni siano benvenuti, è inutile farli su piattaforme social dove spesso si perde il senso del confronto costruttivo”.
L’impegno di Salewa per l’inclusione
Un marchio che abbraccia la diversitÃ
La questione dell’inclusione è un tema centrale per Salewa. Aichner ha ribadito l’importanza di rappresentare persone di diverse etnie e origini nelle campagne pubblicitarie. L’azienda ha già collaborato in passato con modelli di diverse provenienze e colori di pelle, sostenendo che “per noi tutti gli uomini sono uguali”. Questa visione inclusiva non è solo una strategia di marketing ma riflette anche il profondo impegno del marchio nei confronti della società .
L’importanza del confronto e del rispetto
In un contesto in cui le Alpi vengono talvolta percepite come un patrimonio da difendere da certe influenze culturali, Salewa difende il principio che la montagna è per tutti coloro che la rispettano. Aichner ha chiarito che, sebbene il banner non sarà lanciato in Germania a causa di un contesto ritenuto non appropriato, ciò non implica una revisione della propria posizione. L’azienda intende continuare a promuovere messaggi di apertura, sottolineando che il rispetto e l’inclusione sono valori fondamentali per il futuro della comunità montana.
La vicenda di Salewa dimostra quindi quanto il settore outdoor debba confrontarsi con tematiche moderne di inclusione e rappresentanza. I marchi come Salewa non possono ignorare il forte legame tra la loro immagine e i valori che rappresentano, soprattutto in un’epoca in cui il cambiamento sociale è sotto gli occhi di tutti.