Salov SpA, azienda storica del settore oleario e proprietaria dei marchi Filippo Berio e Sagra, sta celebrando la Giornata Nazionale del Made in Italy, che si svolgerà il 15 aprile. Per l’occasione, l’azienda toscana ha partecipato attivamente a diverse iniziative, tra cui una giornata di porte aperte per studenti e un convegno a Roma dedicato alla qualità dell’olio d’oliva italiano. Questi eventi non solo mirano a promuovere il prodotto, ma anche a trasmettere la cultura dell’oleificio e le tradizioni che lo accompagnano.
L’open day a Villa Filippo Berio
Venerdì 11 aprile, Salov ha accolto oltre trenta studenti delle classi quinte dell’Istituto Tecnico Agrario Nicolao Brancoli Busdraghi di Mutigliano, presso la Villa Filippo Berio a Vecchiano, Pisa. Questo evento ha permesso ai ragazzi di esplorare il mondo dell’olio d’oliva, toccando con mano il processo produttivo e scoprendo i valori che l’azienda rappresenta. L’incontro rientra tra le iniziative promosse da Assitol, l’Associazione italiana dell’industria olearia, per sensibilizzare i giovani sulla qualità dell’olio extravergine di oliva.
Gli studenti hanno avuto l’opportunità di visitare l’oliveto della Villa Filippo Berio, un vero e proprio laboratorio aperto focalizzato sulle pratiche di agricoltura sostenibile. In questo contesto, sono avviati progetti innovativi in collaborazione con il CNR – Istituto per la bioscienza e la bio-tecnologia della vegetazione e altre università, dedicati alla valorizzazione della biodiversità e allo sviluppo di tecniche agricole all’avanguardia. Un particolare focus è dato alla ricerca su cultivar resistenti al fungo Verticillium, che attacca l’olivo, contribuendo così a mantenere in salute le piante.
In aggiunta, Villa Filippo Berio è coinvolta nel progetto Life Resilience, finalizzato a contrastare il batterio Xylella Fastidiosa. Gli esiti positivi del progetto, conclusosi ufficialmente nel 2022, hanno portato all’introduzione di nuovi genotipi vegetali, resistenti a questa patologia, attualmente in fase di test all’interno dell’oliveto. Il tutto evidenzia l’importanza della ricerca nel garantire un futuro sostenibile per l’industria oleicola.
L’importanza della formazione e della tradizione
Gianmarco Laviola, Amministratore Delegato di Salov SpA, ha espresso la propria soddisfazione per l’iniziativa, sottolineando come eventi di questo tipo siano fondamentali per trasmettere la tradizione e la passione che caratterizzano il settore dell’olio d’oliva. Per Laviola, la trasmissione di conoscenze tra le generazioni è cruciale per garantire la qualità e l’innovazione del prodotto, ambasciatore della tradizione italiana nel mondo. Il suo impegno è chiaro: la ricerca e lo sviluppo sono al centro delle attività quotidiane per offrire un olio d’oliva di eccellenza.
Il coinvolgimento dei giovani è visto come una strategia per garantire una continuità di valori e competenze nel settore dell’oleificio, fondamentale in un mercato in continua evoluzione. La giornata ha rappresentato per gli studenti un’immersione diretta nel mondo olivicolo, consentendo loro di comprendere l’importanza della qualità e dell’innovazione nel mantenere il prestigio dei marchi italiani.
Il convegno di Assitol: un focus sull’export dell’olio d’oliva italiano
Nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata Nazionale del Made in Italy, Salov ha partecipato anche al convegno “Professione olio d’oliva: l’eccellenza del saper fare italiano”, organizzato da Assitol il 9 aprile a Palazzo Piacentini a Roma. Durante il convegno, Emanuele Siena, Direttore Marketing di Salov, ha presentato l’importanza dell’azienda nel contesto internazionale, fornendo due case study relativi ai mercati di Brasile e Filippine.
Entrambi i paesi, pur avendo radici storiche legate alla cultura dell’olio lontane dall’italiana, sono diventati mercati chiave per Filippo Berio. Siena ha spiegato che, pur avendo un background portoghese in Brasile e spagnolo nelle Filippine, Salov ha saputo adattare le proprie strategie commerciali, ottenendo risultati significativi. Oggi il marchio Filippo Berio risulta essere il primo marchio italiano in entrambi i paesi, affermando la propria leadership in un contesto altamente competitivo.
La capacità di Salov di differenziarsi in base alla cultura e alle abitudini di consumo locali fa capire l’importanza di una strategia ben definita e mirata. Per l’azienda, la presenza in oltre 70 mercati è sintomo di un lavoro costante orientato alla qualità e alla promozione dell’olio d’oliva italiano nel mondo.
Questi eventi rappresentano una tappa importante nella promozione del Made in Italy, insieme alla valorizzazione di un prodotto simbolo di cultura e tradizione. L’impegno di Salov di continuare su questa strada è evidente, con la ferma volontà di affrontare le sfide future nel campo dell’oleícola.