Misure di salvaguardia durante le ore più calde
Nella regione Calabrese, fino al 31 agosto è in vigore il divieto di svolgere attività lavorative all'aperto durante le ore più calde e soleggiate della giornata. L'obiettivo è la tutela della salute dei lavoratori, con particolare attenzione per coloro che svolgono mansioni faticose esposti a temperature estreme. Il Governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, ha emanato un'ordinanza a tal riguardo, richiamando l'art. 32 della Costituzione che sancisce il diritto alla salute come fondamentale. Il divieto riguarda le attività agricole, florovivaistiche e edili, con l'obbligo di interrompere le mansioni tra le 12.30 e le 16.00, quando il sole è più alto e i rischi maggiori.
Collaborazione istituzionale per la sicurezza sul lavoro
Il Governatore Occhiuto ha sottolineato l'importanza di questa misura preventiva, che si affianca ad iniziative analoghe già attuate in passato. La decisione di vietare il lavoro all'aperto nelle ore più calde è stata presa in consulta con i sindacati e in tempi rapidi, per garantire un'efficace tutela della salute dei lavoratori. L'ordinanza, infatti, mira a evitare situazioni di stress termico e colpi di calore che potrebbero causare danni anche gravi alla salute dei lavoratori esposti alla canicola estiva. Si prevedono sanzioni per coloro che non rispetteranno il divieto, al fine di garantire il rispetto delle norme e la sicurezza sul lavoro.
Rischio di stress termico e colpi di calore
Le condizioni meteorologiche avverse, come le alte temperature, l'umidità e l'esposizione prolungata al sole, rappresentano una minaccia concreta per la salute dei lavoratori. L'ordinanza emessa dal Governatore Occhiuto mette in guardia sull'importanza di evitare situazioni di pericolo legate al caldo e alla prolungata esposizione ai raggi solari. Il divieto di lavorare all'aperto durante le ore più calde è un provvedimento necessario per ridurre i rischi legati agli effetti negativi del caldo sull'organismo umano. La collaborazione istituzionale e sindacale è fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere dei lavoratori, prioritari rispetto alle esigenze lavorative.
Approfondimenti
- - Roberto Occhiuto: È il Governatore della regione Calabria, in Italia. Appartenente al partito di centrodestra Forza Italia, è stato eletto nel 2020. Occhiuto è una figura politica molto attiva nella tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, come dimostra l'ordinanza descritta nell'articolo che vieta le attività lavorative all'aperto durante le ore più calde per proteggere i lavoratori esposti a temperature estreme.
- Art. 32 della Costituzione: Si riferisce all'articolo 32 della Costituzione italiana che sancisce il diritto alla salute come fondamentale. È un principio costituzionale che garantisce a tutti i cittadini il diritto di accedere alle cure mediche e di vivere in un ambiente sano. Nell'articolo, il Governatore Occhiuto fa riferimento a questo principio per giustificare l'emissione dell'ordinanza.
- Sicurezza sul lavoro: È un concetto relativo all'insieme delle misure atte a tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro. In questo caso, l'articolo evidenzia come il divieto di svolgere attività lavorative all'aperto durante le ore più calde si inserisca in un contesto di tutela della sicurezza sul lavoro, mirando a prevenire il rischio di stress termico e colpi di calore tra i lavoratori esposti a condizioni climatiche estreme.
- Stress termico e colpi di calore: Si riferiscono ai pericoli derivanti dall'eccessivo calore e dall'esposizione prolungata a temperature elevate. Il rischio di stress termico e colpi di calore può causare gravi danni alla salute, specialmente nei lavoratori che svolgono mansioni faticose all'aperto durante le giornate più calde. L'ordinanza del Governatore Occhiuto mira a ridurre questi rischi imponendo il divieto di lavorare all'aperto nelle ore più calde.
Gli approfondimenti offrono una visione più dettagliata dei concetti e delle figure chiave menzionate nell'articolo, sottolineando l'importanza della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e l'applicazione dei principi costituzionali in ambito lavorativo.
