Salute nelle Marche: analisi della spesa e del personale sanitario nel 2023

Salute nelle Marche: analisi della spesa e del personale sanitario nel 2023

Nel 2023, le Marche mostrano un personale sanitario superiore alla media nazionale, ma affrontano sfide legate a carenze e spese elevate. Necessarie politiche per attrarre e mantenere professionisti del settore.
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Salute nelle Marche: analisi della spesa e del personale sanitario nel 2023 - Gaeta.it

Il panorama della sanità nelle Marche per il 2023 presenta dati significativi riguardo al personale dipendente del Servizio Sanitario Nazionale . Le statistiche emerse dal monitoraggio della Fondazione Gimbe offrono un quadro chiaro delle spese e delle unità di personale presenti nella regione, confrontandoli con la media nazionale. Questo articolo esplorerà le evidenze sui costi e sulla disponibilità di professionisti sanitari, evidenziando sfide e necessità.

Il personale sanitario nelle Marche: dati significativi

Nel 2022, le Marche hanno registrato 13,3 unità di personale dipendente per ogni 1.000 abitanti, superando così la media nazionale di 11,6 unità. Questa differenza potrebbe indicare una maggiore attenzione verso il settore della salute nella regione, anche se la distribuzione del personale può variare a seconda delle necessità locali. La Fondazione Gimbe ha sottolineato come la disponibilità di professionisti della salute sia cruciale per garantire un servizio efficace e tempestivo ai cittadini.

Inoltre, la spesa pro-capite per il personale dipendente è risultata di 743 euro nel 2023, superiore alla media italiana di 672 euro. Questi dati riflettono un impegno economico significativo da parte della regione, evidenziando il valore attribuito alle risorse umane nel sistema sanitario. Tuttavia, è fondamentale considerare quali siano le reali condizioni di lavoro e le sfide legate alla carenza di personale e ai carichi di lavoro elevati che molti professionisti devono affrontare.

Nonostante i dati positivi sulla disponibilità del personale, la spesa media per unità di personale, che si attesta a 55.714 euro, si colloca al di sotto della media nazionale, fissata a 57.140 euro. Questi valori possono esprimere l’esigenza di un ribilanciamento delle risorse e di politiche più incisive per attrarre e mantenere il personale sanitario nella regione, fattore importante per garantire una sanità adeguata e soddisfacente.

Crisi del personale sanitario a livello nazionale

La Fondazione Gimbe ha recentemente descritto una “crisi senza precedenti” nel settore sanitario nazionale, in cui si calcola una perdita di oltre 28 miliardi di euro in un periodo di undici anni, con oltre la metà di tali perdite concentrata tra il 2020 e il 2024. Questo quadro critico coinvolge non solo le Marche, ma l’intero Paese, suggerendo l’urgenza di azioni correttive per sostenere il personale sanitario e garantire che le strutture pubbliche siano in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze della popolazione.

Particolare attenzione è stata riservata alla crescente spesa per i ‘gettonisti’, con un raddoppio della spesa per questi professionisti temporanei nel 2023. L’uso di personale a gettone evidenzia una necessità urgente di far fronte a situazioni di emergenza o carenze di personale, ma allo stesso tempo porta a interrogativi sulle strategie di assunzione e di stabilizzazione del personale in contratti di lungo termine. Le Regioni in piano di rientro si trovano quindi in una posizione paradossale, con spese per personale dipendente più alte rispetto alle altre, senza risolvere le problematiche sottostanti.

Necessità di migliorare le politiche sanitarie

Di fronte a questo scenario complesso, emerge l’esigenza di un rilancio delle politiche per il personale sanitario. La Fondazione Gimbe sostiene che sia fondamentale garantire il diritto alla salute attraverso investimenti mirati e strategie efficaci per migliorare l’attrattività dei posti di lavoro nel settore sanitario. Ciò potrebbe includere la revisione dei contratti di lavoro, pratiche di assunzione più flessibili e un maggiore supporto per la formazione continua.

Rafforzare il personale sanitario non solo migliorerà la qualità dei servizi, ma potrà anche contribuire a una migliore gestione delle emergenze sanitarie future. Il miglioramento delle condizioni lavorative, insieme a incentivi per i professionisti che scelgono di lavorare nelle zone meno servite, sarà cruciale per affrontare le sfide attuali. La situazione delle Marche è emblematicamente indicativa delle sfide più ampie che il sistema sanitario nazionale deve affrontare e ripristinare la fiducia della popolazione nel servizio sanitario pubblico.

Questi dati e le necessità emergenti richiedono una risposta rapida e attuabile da parte delle autorità locali e nazionali, per garantire una proiezione positiva per il futuro della sanità nel nostro Paese.

Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2025 da Sara Gatti

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