Il 4 febbraio, il rapido intervento degli agenti della Polizia Stradale di Mondovì ha impedito una potenziale tragedia nel Cuneese. La drammatica situazione si è verificata quando un uomo, in preda a una profonda crisi dopo una delusione amorosa, ha tentato di togliersi la vita gettandosi da un viadotto lungo il raccordo autostradale. La prontezza e l’umanità mostrata dai poliziotti hanno segnato un momento cruciale in questa vicenda, lanciando un forte messaggio sulla sensibilità necessaria quando si affrontano situazioni di emergenza.
L’ottica di una routine di controlli
Quella giornata sembrava normale per gli agenti, impegnati in controlli di routine. Tuttavia, il loro attento occhio ha notato un’auto con le portiere chiuse, parcheggiata in una piazzola di sosta. A prima vista, nulla di strano, se non fosse che all’interno dell’abitacolo si trovavano un portafoglio e un pacchetto di sigarette incompleti. Questo particolare ha alimentato il sospetto dei poliziotti, portandoli a esplorare con cautela l’area circostante. Il contesto di tranquillità è stato rovesciato dall’inevitabilità di una situazione di emergenza imminente.
Ad una certa distanza, gli agenti hanno notato un uomo, apparente immobile, seduto sul bordo del viadotto. La sua posizione oltre le barriere di sicurezza rappresentava un segnale d’allarme evidente: un individuo in una situazione di vulnerabilità estrema. Lo sguardo perso nel vuoto rivelava un profondo stato di angoscia, che necessitava un intervento immediato.
Il dialogo come strumento di salvataggio
Dopo essersi avvicinati con cautela per non spaventare l’individuo, gli agenti hanno iniziato un dialogo che si è rivelato fondamentale in quel momento critico. Parlando in modo calmo e rassicurante, hanno cercato di distoglierlo dal suo intento disperato. La comunicazione si è rivelata cruciale, non solo per guadagnare tempo, ma anche per stabilire un legame emotivo che alleviasse almeno in parte il suo stato di angoscia.
L’uomo ha quindi aperto il cuore ai poliziotti, spiegando la sua desolazione profonda causata da una pesante delusione sentimentale. Questa rivelazione ha permesso agli agenti di capire l’urgenza della situazione, facendoli rendere conto di quanto fosse precario il confine tra vita e morte in quel frangente.
Il salvataggio decisivo e il ruolo delle forze dell’ordine
Con l’incedere della conversazione, gli agenti hanno saputo avvicinarsi gradualmente all’uomo, creando fiducia. In un attimo di determinazione, sono riusciti a afferrarlo, impedendo che scivolasse nel vuoto. Questo gesto ha segnato il confine tra il dramma e la salvezza, portando l’individuo in un luogo sicuro. Una volta lontano dal bordo, il soggetto è stato immediatamente preso in carico dai soccorritori del 118, che lo hanno trasferito all’ospedale di Savigliano per le necessarie cure.
Questa storia mette in risalto l’importanza del ruolo delle forze di polizia in ambiti oltre il semplice controllo della legge, sottolineando l’urgenza di un intervento umano e compassionevole nei momenti di crisi. La capacità di riconoscere i segnali di disagio e di rispondere in modo appropriato può fare la differenza tra la vita e la morte. Gli agenti della Polizia Stradale hanno dimostrato, con questo salvataggio, che l’attenzione ai dettagli e l’umanità possono salvare vite.
Ultimo aggiornamento il 7 Febbraio 2025 da Sara Gatti