In un drammatico episodio nei pressi della Funivia di Grawand in Val Senales, un giovane di 23 anni è rimasto intrappolato in un dirupo roccioso a causa di una caduta durante un’escursione con snowboard. Fortunatamente, gli operatori del soccorso alpino e della Polizia hanno raggiunto il giovane, superando condizioni meteorologiche avverse che avrebbero potuto aggravare la situazione.
L’incidente e il tempestivo intervento
L’episodio si è verificato in una giornata caratterizzata da freddo intenso, con temperature che toccavano i meno 17 gradi e forti raffiche di vento. Il ragazzo, di nazionalità tedesca, ha perso l’equilibrio mentre tentava di recuperare la sua tavola da snowboard. La sua caduta lo ha portato a scivolare in un dirupo roccioso, dove si è aggrappato a una roccia per evitare un volo nel vuoto. Avisato da alcuni dipendenti della stazione sciistica, il personale della Polizia è intervenuto prontamente, allertando il Soccorso alpino e richiedendo l’elisoccorso.
I soccorritori sono arrivati sul posto in tempi brevi e si sono subito resi conto della gravità della situazione. Parlando con il giovane, che in quel momento era visibilmente spaventato e infreddolito, hanno accertato che, per fortuna, non riportava ferite gravi, ma il freddo pungente stava mettendo a dura prova la sua resistenza. La comunicazione tra il ragazzo e i soccorritori è stata fondamentale per mantenere la calma prima dell’avvio delle operazioni di recupero.
Operazioni di recupero nelle condizioni più estreme
Le condizioni meteo hanno complicato notevolmente le operazioni di salvataggio. Con la calata della sera e un aumento della forza del vento e della nevicata, i poliziotti non hanno avuto altra scelta che procedere con un intervento diretto utilizzando corde, imbraghi e moschettoni. Il capo servizio ha affrontato il ripido e pericoloso versante del dirupo calandosi fino a raggiungere il giovane.
L’operazione richiedeva non solo abilità tecniche, ma anche una grande dose di coraggio. Dopo aver assicurato il 23enne con un secondo imbrago, è iniziato il recupero “a braccia”, un’azione complessa e rischiosa che ha richiesto il coordinamento tra il poliziotto e i gestori dell’impianto di risalita. La luce del giorno stava rapidamente svanendo, e il freddo stava diventando insopportabile. Ogni secondo contava, e la determinazione degli intervenuti è stata sia un esempio di professionalità che di spirito di squadra.
Un salvataggio che ha cambiato la vita
Raggiunto il bordo del dirupo, il giovane, visibilmente sollevato ma ancora tremante per la paura e il freddo, non ha potuto fare a meno di esprimere la sua gratitudine nei confronti dei soccorritori. Questa esperienza potrà rimanere segnata nella sua memoria come un momento di grande ansia, ma anche di salvezza. Gli uomini della Polizia e del Soccorso alpino si sono distinti per la loro prontezza d’azione e la loro capacità di gestire un intervento complesso in condizioni estremamente sfavorevoli.
Il salvataggio ha suscitato grande riflessione sulla sicurezza in montagna e sull’importanza di fare attenzione alle previsioni meteo, in particolare quando si intraprendono attività in alta quota. Situazioni come queste dimostrano quanto sia cruciale la preparazione e la prontezza di chi è chiamato ad intervenire. La Val Senales rimane un luogo amato per gli appassionati di sport invernali, ma episodi come quello di quest’uomo evidenziano anche i potenziali rischi.
Il coraggio e la dedizione dei soccorritori sono stati fondamentali per evitare il peggio in una situazione che avrebbe potuto degenerare.
Ultimo aggiornamento il 29 Dicembre 2024 da Sara Gatti