Nella notte di sabato, un intervento tempestivo da parte della Guardia Costiera di Gaeta ha portato al salvataggio di 11 persone, tra cui cinque bambini e una donna in gravidanza. Queste persone si trovavano a bordo di un gommone alla deriva, a circa quindici miglia dalla costa, mentre rientravano dall’isola di Ponza. Le condizioni meteorologiche avverse hanno messo a repentaglio la loro sicurezza, richiedendo l’intervento dei soccorsi marittimi. Questo episodio sottolinea l’importanza del monitoraggio delle attività marittime, soprattutto durante la stagione turistica.
L’emergenza: la deriva del gommone
Circostanze dell’incidente
Il gommone, lungo dieci metri e dotato di potenti motori da 600 cavalli, ha incontrato seri problemi tecnici durante il viaggio di ritorno da Ponza. I motori si sono spenti all’improvviso, rendendo impossibile il riavvio e lasciando il gruppo di passeggeri in balia delle onde. La situazione era aggravata dalle condizioni del mare, che si presentavano particolarmente mosse a causa di forti venti di maestrale, aumentando il rischio di una tragedia. Durante questi eventi, la sicurezza in mare diventa vitale e la prontezza delle autorità competenti è cruciale per garantire il salvataggio di persone in pericolo.
La segnalazione di soccorso
Il segnale di emergenza è giunto alla Guardia Costiera in maniera inusuale. Il comandante della Capitaneria di Porto di Gaeta, nonostante fosse libero dal servizio, si trovava all’interno dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina quando ha appreso della situazione critica. Con prontezza, ha ottenuto la posizione esatta dell’imbarcazione in panne e ha allertato la Capitaneria di Porto di Gaeta per attivare le operazioni di soccorso. Questa procedura evidenzia il coordinamento necessario tra le diverse unità operative per gestire in modo efficace le emergenze marittime.
L’intervento della motovedetta Cp 856
Mobilitazione rapida
Dopo che è stata ricevuta la segnalazione, è stata disposta l’uscita immediata della motovedetta Cp 856, preparata per affrontare le difficili condizioni del mare. Gli equipaggi della Guardia Costiera sono addestrati a operare anche in situazioni di forte maltempo e il tempestivo intervento della motovedetta ha dimostrato l’efficienza dei soccorsi marittimi. Attraverso l’utilizzo di un moderno apparato radar e l’invio di un razzo di segnalazione, l’equipaggio è riuscito a localizzare il gommone alla deriva.
Il salvataggio
L’operazione di salvataggio si è svolta con rapidità e precisione. Gli uomini e le donne a bordo della motovedetta sono riusciti a portare in salvo tutte le undici persone, che si trovavano in uno stato di choc e preoccupazione a causa della situazione di pericolo che avevano vissuto. Questo salvataggio non solo ha evitato conseguenze gravi, ma ha anche messo in luce il rischio legato alla navigazione, specialmente per coloro che non sono esperti in mare.
Le conseguenze e il supporto medico
Arrivo a terra
Una volta riportati a terra, i superstiti sono stati prontamente affidati alle cure del personale medico del 118. Approfittando della preparazione e del sostegno dei soccorritori, le undici persone hanno ricevuto le prime assistenze necessarie per affrontare lo shock e le eventuali conseguenze dell’incidente.
Situazione finale dei salvati
Fortunatamente, il risultato del soccorso è stato positivo: dopo le dovute verifiche e il supporto medico, tutti i salvati sono stati dimessi senza alcuna prognosi. Questo esito positivo è un grande conforto dopo un episodio che avrebbe potuto avere un esito molto diverso. I soccorritori e i medici hanno svolto un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza e il benessere delle persone coinvolte in questo evento critico.