Mercoledì pomeriggio, due giovani hanno rischiato la vita a causa di un’improvvisa ondata di piena del torrente Agno, nella località Marchesini a Valdagno, in provincia di Vicenza. I ragazzi, sorpresi dalle acque tumultuose causate da forti temporali, hanno trovato temporanea salvezza in una piccola insenatura. La prontezza dei vigili del fuoco ha permesso un intervento efficace, evitando conseguenze gravi.
Il momento dell’incidente
I ragazzi in difficoltà
Intorno alle 17 di mercoledì, due ragazzi che si trovavano nelle vicinanze del torrente Agno sono stati colti di sorpresa dall’improvvisa piena generata dai temporali che hanno interessato la regione. Le intense precipitazioni hanno causato un rapido innalzamento del livello dell’acqua, trasformando il torrente da un corso d’acqua relativamente tranquillo in un torrente impetuoso e pericoloso. I ragazzi, probabilmente intenti a divertirsi o a esplorare il territorio, si sono trovati bloccati e in grave pericolo.
In un momento di panico, hanno cercato rifugio in un’area più sicura del torrente, approfittando di un’insenatura formata da una parete verticale. Tuttavia, questa scelta, sebbene li abbia mantenuti fuori dalla portata immediata delle acque impetuose, non garantiva loro la sicurezza. La situazione richiedeva un intervento urgente e ben coordinato per poterli mettere in salvo.
L’intervento dei vigili del fuoco
Operazione di salvataggio
La chiamata ai vigili del fuoco è arrivata immediatamente dopo l’incidente e la loro risposta è stata tempestiva. Le squadre di intervento, provenienti da Arzignano e Vicenza, hanno subito mobilitato le proprie risorse. Un’importante componente dell’operazione è stata la squadra fluviale, specializzata nei salvataggi in acque agitate.
Per far fronte alla situazione critica, sono stati coinvolti anche l’elicottero “Drago 149“, proveniente dalla base di Bassano del Grappa, e il nucleo sommozzatori da Mestre. Grazie alla sinergia e alla preparazione delle squadre di soccorso, i vigili del fuoco sono riusciti a raggiungere rapidamente la sponda opposta del torrente. Da lì, due operatori sono stati calati lungo la parete per andare incontro ai ragazzi e metterli in sicurezza.
Il recupero e le conseguenze
La messa in sicurezza dei ragazzi
Il salvataggio dei due ragazzi si è svolto in modo ordinato e professionale. Gli operatori, una volta raggiunti i giovani, hanno proceduto a recuperarli uno alla volta. Durante l’intera operazione, è stata prestata particolare attenzione alla loro incolumità. Fortunatamente, entrambi i ragazzi sono stati trovati senza ferite, nonostante l’intensità della situazione in cui si erano trovati.
Dopo il recupero, sono stati immediatamente affidati ai loro genitori, ai quali è stata fornita una breve informativa sull’accaduto. L’intervento ha sottolineato non solo l’efficacia dei soccorsi, ma anche l’importanza della tempistica e della preparazione delle squadre di emergenza alle situazioni di crisi. Questa vicenda è un triste richiamo all’importanza della prudenza negli ambienti naturali, soprattutto durante eventi climatici avversi.
Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha fatto la differenza, evitando che una situazione già drammatica si trasformasse in una tragedia e ha evidenziato il valore fondamentale della sicurezza nei luoghi di frequenza giovanile, quali sono i corsi d’acqua e le aree naturali.