Salvatore Nastasi è stato nominato Presidente della Fondazione Cinema per Roma in una decisione annunciata oggi durante l'assemblea del Collegio dei Fondatori.
IL COLLEGIO DEI FONDATORI E LA NOMINA DI NASTASI
La nomina di Nastasi è avvenuta sotto la presidenza di Lorenzo Tagliavanti, noto Presidente della Camera di Commercio di Roma, insieme a figure di spicco come Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma Capitale, Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio, Chiara Sbarigia, Presidente di Cinecittà S.p.A. e rappresentante del Ministero della Cultura, e Claudia Mazzola, Presidente della Fondazione Musica per Roma.
Durante la riunione, il Collegio dei Fondatori ha anche dato luce verde al bilancio consuntivo del 2023 che si è chiuso con un esito positivo, evidenziando una gestione finanziaria efficace.
IL PERCORSO PROFESSIONALE DI SALVATORE NASTASI
Nastasi, originario di Bari e classe 1973, vanta una consolidata carriera come avvocato e funzionario pubblico. Ha ricoperto incarichi di prestigio quali Direttore Generale dello Spettacolo, Capo di Gabinetto e Segretario Generale del Ministero della Cultura. Inoltre, ha svolto il ruolo di Commissario Straordinario di Governo per importanti istituzioni culturali come il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro San Carlo di Napoli e l’Arena di Verona.
Tra le sue esperienze più significative, Nastasi ha ricoperto la carica di Vice Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 2015 al 2018 e di Presidente dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma dal 2016 al 2019. Attualmente, dal 2022, ricopre il ruolo di Presidente della Società Italiana degli Autori ed Editori e di Consigliere di Amministrazione dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Giovanni Treccani.
L'IMPEGNO DI NASTASI NEL SETTORE CULTURALE
Con una specializzazione nella legislazione dei beni culturali, del cinema e dello spettacolo dal vivo, Nastasi ha condiviso la sua conoscenza attraverso corsi e lezioni presso diverse istituzioni accademiche italiane. Il suo contributo nel campo culturale è stato riconosciuto con il prestigioso titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, simbolo del suo impegno e della sua professionalità nel settore.
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