Nel corso della diciassettesima giornata di campionato di Serie B, la Sampdoria e il Palermo hanno dato vita a un match avvincente, che si è concluso con un pareggio per 1-1 al Ferraris, davanti a un pubblico fervente di oltre 25mila tifosi. Questo risultato consente alla Sampdoria di allontanarsi dalla zona playout, mentre il Palermo, nonostante le sue difficoltà , mantiene vive le speranze per la corsa ai playoff. La partita è stata caratterizzata da momenti di tensione e colpi di scena, soprattutto in un secondo tempo che ha visto il Palermo sfruttare una superiorità numerica, senza però riuscire a portare a casa la vittoria.
L’inizio fulmineo della Sampdoria
Il match è iniziato con un clamoroso errore da parte di Emil Audero, portiere della Sampdoria, che al primo minuto ha sbagliato un rinvio. Il pallone è finito sui piedi di Massimo Coda, il quale ha trovato la rete senza troppi problemi, portando il Palermo in vantaggio. Questo episodio ha scosso i ragazzi di coach Dionisi, che però hanno reagito prontamente creando diverse opportunità . In particolare, Niang ha avuto l’occasione per raddoppiare, ma il portiere del Palermo, Cragno, è riuscito a salvarsi con un intervento decisivo. La Sampdoria, incoraggiata dal gol iniziale, ha provato a aumentare il proprio vantaggio, mentre il Palermo ha iniziato a organizzarsi per trovare il pareggio.
Il pareggio e il cambio di ritmo
Il Palermo ha iniziato a mettere sotto pressione la difesa della Sampdoria, cercando di reagire dopo il primo gol subito. Ed è proprio nel corso di questa fase che il pareggio sta per arrivare. Al 36’ minuto, Cragno ha respinto centralmente un cross di Verre e, approfittando dell’errore del portiere, Pohjanpalo è riuscito a indirizzare il pallone in rete con un preciso colpo di testa. Il pareggio ha riacceso gli animi e ha dato nuovo slancio ai rosanero, che ora cercavano di portarsi in vantaggio.
La ripresa e l’espulsione decisiva
Il secondo tempo ha visto un episodio chiave che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita. Al 61′ minuto, Akinsanmiro, entrato da poco in campo per la Sampdoria, ha ricevuto un cartellino rosso. Il giovane centrocampista ha infatti steso Di Francesco lanciato a rete, costringendo la sua squadra a giocare in dieci. Questa espulsione ha permesso al Palermo di prendere in mano il controllo della partita, con i giocatori che si sono lanciati all’attacco. Tuttavia, nonostante alcune buone opportunità , come un tentativo di Brunori finito alto e un’altra azione di Magnani che non è stata finalizzata, la difesa blucerchiata ha mostrato resilienza e ha chiuso ogni varco.
L’intensità della partita ha mantenuto i tifosi sulle spine fino al fischio finale, portando entrambe le squadre a lasciare il campo con la consapevolezza di avere ancora molto da giocare in questa stagione. La Sampdoria, ora distaccata dalla zona pericolosa, può guardare avanti con maggiore serenità , mentre il Palermo dovrà riflettere su come migliorare in situazioni da superiorità numerica in vista dei prossimi incontri.