San Benedetto del Tronto: Inaugurata la Prima Stanza Multisensoriale Snoezelen del Piceno

San Benedetto del Tronto: Inaugurata la Prima Stanza Multisensoriale Snoezelen del Piceno

Inaugurata a San Benedetto del Tronto la prima stanza multisensoriale Snoezelen del Piceno, un progetto per promuovere l’inclusione e il benessere degli studenti, in particolare quelli neuroatipici.
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San Benedetto del Tronto: Inaugurata la Prima Stanza Multisensoriale Snoezelen del Piceno - Gaeta.it

A San Benedetto del Tronto, la comunità scolastica festeggia un nuovo importante passo verso l’inclusione e il benessere degli studenti. È stata inaugurata la prima stanza multisensoriale Snoezelen del Piceno, un progetto ambizioso nato dalla collaborazione tra l’Associazione Michelepertutti e l’Istituto Comprensivo Statale Centro. Questo spazio è stato creato specificamente per migliorare l’esperienza scolastica di tutti gli alunni, in particolare quelli neuroatipici, facendo uso di tecnologie e metodologie innovative. Grazie al sostegno del Consorzio BimTronto, questa iniziativa rappresenta una risorsa fondamentale per il territorio e per l’educazione inclusiva.

Caratteristiche della stanza multisensoriale

La stanza multisensoriale è un ambiente progettato per stimolare i cinque sensi in modo controllato e piacevole. Equipaggiata con un’ampia gamma di strumenti, include un tubo a bolle, proiettori di immagini vivaci, fibre ottiche, pannelli interattivi e superfici tattili. Gli studenti possono anche usufruire di poltrone oscillanti e diversi giochi sensoriali, mentre colori e suoni rilassanti creano un’atmosfera accogliente. Questa stanza è ispirata al Metodo Snoezelen, che combina esplorazione e rilassamento, permettendo a ogni studente di vivere esperienze personalizzate.

L’ambiente contribuisce in modo significativo a ridurre livelli di stress e ansia, aiutando a migliorare le abilità cognitive, motorie e di autoregolazione. La stanza è concepita come uno spazio inclusivo, dove ogni alunno può sentirsi valorizzato e sicuro. La realizzazione di un progetto simile è fondamentale per gli studenti con disabilità cognitive o sensoriali, poiché offre loro opportunità di interazione e crescita personale.

Un progetto a sostegno delle abilità dei ragazzi

L’iniziativa è parte del progetto STAR , che mira a fornire supporto ai giovani con disabilità nella loro crescita personale e sociale. Questo progetto è attuato nel Piceno dall’Associazione Michelepertutti, in collaborazione con “La casa di Asterione” e gli Ambiti Territoriale Sociali 21, 22 e 23, con il contributo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia. L’implementazione della stanza multisensoriale è stata possibile grazie al Pacchetto Scuola Bim 2024/2025, descrivendo così l’impegno continuo del Consorzio BimTronto nel valorizzare il sistema educativo della regione.

Il presidente Luigi Contisciani ha sottolineato l’importanza di tali iniziative come elementi fondamentali nel supporto alla comunità scolastica picena. La stanza multisensoriale non è solo una risorsa per la scuola, ma un luogo di integrazione e apprendimento per tutti, contribuendo a un ambiente più accogliente e inclusivo.

Voci del territorio e alla comunità scolastica

Durante l’inaugurazione, Cristina Carniel, fondatrice dell’Associazione Michelepertutti, ha rilasciato un’importante dichiarazione. Ha evidenziato come questo progetto rappresenti un traguardo significativo per il territorio e un’opportunità per tutti gli studenti di sentirsi inclusi e valorizzati. La stanza multisensoriale, infatti, è pensata come un ambiente che accoglie e rispetta le differenze individuali, avendo come obiettivo principale il benessere di ogni alunno.

Melania Martellacci, dirigente dell’Istituto Comprensivo Statale Centro, ha ricordato che l’idea per la creazione di questa stanza è scaturita dal lavoro di un team di docenti di sostegno. La sua realizzazione è il risultato di una stretta collaborazione tra varie realtà locali, mirando a garantire una scuola sempre più inclusiva e in grado di valorizzare le potenzialità dei propri studenti, in particolare quelli più vulnerabili. Con questa nuova iniziativa, San Benedetto del Tronto mostra come il supporto collettivo e l’attenzione verso le diversità possano portare a risultati tangibili e significativi nel campo dell’educazione.

Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano

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