Frenetiche e disperate, le ricerche sono proseguite ininterrottamente per tutta la notte e continuate per tutta la giornata di ieri, senza alcun esito per quanto riguarda le due persone disperse. L’unico ritrovamento significativo è stato una scarpa rinvenuta non lontano dal luogo dove è stato trovato l’apecar, travolto dalla colata di fango, terreno e detriti che si è staccata dalla montagna. La tragedia che ha colpito la frazione collinare di Talanico, nel Comune casertano di San Felice a Cancello, è di proporzioni devastanti, tanto da apparire di dimensioni bibliche. All’alba di ieri, il paesaggio si presentava come uno scenario quasi apocalittico: nella giornata di martedì, la cittadina della Valle di Suessola era stata improvvisamente sommersa da diversi centimetri di fango, a causa di una bomba d’acqua che si è abbattuta all’improvviso. La frana, secondo le prime ricostruzioni, ha travolto il motocarro di Agnese Milanese, di 74 anni, e di suo figlio Giuseppe Guadagnino, di 42 anni, di cui si sono perse le tracce. Dai primi accertamenti dei carabinieri è emerso che la donna e il figlio erano impegnati nella raccolta delle nocciole quando la frana li ha colti di sorpresa, costringendoli a cercare di fuggire a bordo del loro mezzo.
Ultimo aggiornamento il 29 Agosto 2024 da Francesco Giuliani