La città di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, si prepara a vivere un evento di grande rilevanza culturale e folkloristica: la Festa dell’Annunziata. Questa manifestazione, in programma il 29 e 30 marzo 2025, mira a celebrare le tradizioni locali e a valorizzare il patrimonio enogastronomico del territorio. Un’opportunità imperdibile per gli abitanti e per i visitatori di immergersi nella cultura contadina di questa rinomata località.
Cerimonia di inaugurazione del Mercato della Terra
Le celebrazioni della Festa dell’Annunziata prenderanno avvio il 25 marzo, con la Cerimonia di inaugurazione del Mercato della Terra che avrà luogo nel suggestivo Chiostro San Francesco di Palazzo di Città. Questo evento, programmato per le ore 18.00, vedrà la partecipazione di figure di spicco locali, tra cui il Sindaco Filippo Barbano e l’Assessore all’Agricoltura Michele Longo. Il Presidente del Comitato organizzatore, Franco Budrago, porterà il suo saluto all’incontro, che sarà moderato da Danila Paradiso.
Il Mercato della Terra è concepito in linea con i principi di Slow Food, con l’intento di offrire prodotti freschi e a filiera corta, direttamente dai produttori al pubblico. Questa iniziativa mira a rafforzare il legame tra contadini e consumatori, promuovendo una coscienza ecologica e sociale attraverso l’uso di ingredienti sostenibili, rispettosi dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori.
Riscoprire le tradizioni locali
La Festa dell’Annunziata ha radici profonde nella storia della città, in particolare legata alla Chiesetta dell’Annunziata a Matine, dove per anni si svolgevano celebrazioni simili. L’obiettivo principale dell’evento è quello di riunire la comunità attorno alle tradizioni locali, con particolare attenzione ai prodotti tipici come l’olio extravergine d’oliva, i formaggi artigianali e la pregiata “Mandorla Bianca”.
Durante i due giorni di festeggiamenti, il programma offre una varietà di attività che coinvolgeranno i visitatori in un vero e proprio viaggio tra cultura e sapori. Saranno allestiti stand enogastronomici dove sarà possibile degustare le eccellenze locali. Ci saranno anche rievocazioni di giochi tradizionali, come la corsa coi sacchi e il tiro alla fune, con l’intento di evocare l’atmosfera giocosa delle feste di un tempo. Inoltre, sono previsti workshop educativi dedicati alla biodiversità del Gargano e alla celebrazione della Dieta Mediterranea, accompagnati da spettacoli folkloristici e momenti di musica popolare. Un elemento simbolico fondamentale sarà l’accensione del grande falò, che si realizzerà con i residui della potatura degli ulivi, rappresentando un rito di rinnovamento e connessione con la terra.
Un evento di incontro e condivisione
La Festa dell’Annunziata non serve solo a celebrare le tradizioni, ma è anche un’occasione di incontro e condivisione intergenerazionale. L’evento è accessibile a tutti: agricoltori, allevatori, ristoratori, commercianti, turisti e cittadini saranno invitati a partecipare, in modo da creare un’esperienza che unisce cultura, storia e sapori autentici del territorio.
Attraverso il ripristino di questa manifestazione, l’amministrazione comunale e i soggetti coinvolti si pongono l’obiettivo di valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale e gastronomico della zona. Si mira, dunque, a incentivare il turismo anche al di fuori delle stagioni tradizionali, promuovendo un consumo consapevole dei prodotti a chilometro zero e sostenendo l’economia locale. La Festa dell’Annunziata si preannuncia quindi come un evento che unisce passato e presente, tradizione e modernità, in un contesto di vivace partecipazione comunitaria.