Il 12 dicembre scorso, la città di San Salvo ha ospitato un evento significativo dedicato ai neo-diciottenni, celebrando il passaggio dei giovani alla maggiore età. Questo momento non è stato solo un festeggiamento per il raggiungimento di un traguardo personale, ma anche un’importante occasione per sottolineare il valore della cittadinanza e dei diritti civili. L’evento, tenutosi presso la Sala Leone Balduzzi della Casa della Cultura La Porta della Terra, ha visto la partecipazione dell’amministrazione comunale e di numerosi familiari, creando un clima di comunità e di condivisione.
Un omaggio alla Costituzione e all’impegno civico
Durante la cerimonia, i giovani hanno ricevuto una copia della Costituzione Italiana, un gesto simbolico che rappresenta i fondamenti della democrazia e delle libertà garantite dalla Repubblica. Il Sindaco di San Salvo, Emanuela De Nicolis, ha messo in evidenza come questo documento rappresenti non solo un insieme di norme, ma una vera e propria bussola etica per le scelte future dei ragazzi. “Raggiungere i diciotto anni implica una responsabilità nei confronti della comunità,” ha sottolineato la sindaca.
Oltre alla Costituzione, ogni neo-diciottenne ha ricevuto in dono una piccola chiave d’argento. Questo oggetto non è soltanto un simbolo di appartenenza alla città di San Salvo, ma anche un invito a prendervi parte attivamente. La cerimonia ha chiarito che con i diritti derivano anche dei doveri, e che ciascun giovane è chiamato a contribuire al benessere collettivo. “Mettere a frutto le proprie idee e il proprio entusiasmo è fondamentale per rendere la comunità un luogo migliore,” è stato l’invito rivolto ai giovani.
Messaggi di speranza e responsabilità
La Presidente del Consiglio Comunale, Tiziana Magnacca, ha colto l’occasione per indirizzare un messaggio diretto ai nuovi maggiorenni. Ha evidenziato che la cittadinanza non è solo un titolo, ma una missione da vivere giorno per giorno. Secondo Magnacca, i diritti di cui i ragazzi godono devono necessariamente essere accompagnati dalla consapevolezza dei doveri. “È un appello pressante affinché i giovani non solo si sentano parte della comunità, ma ne diventino anche protagonisti,” ha affermato.
Il suo discorso ha esortato i ragazzi a scoprire il proprio talento e valorizzarlo, rendendolo un contributo per la comunità. L’orgoglio delle proprie radici è poi emerso come un tema centrale, richiamando l’importanza di rimanere legati al territorio, sia che si decidano di intraprendere percorsi lavorativi o di studio altrove. La Presidente ha lasciato un messaggio chiaro: “L’impegno e la passione saranno le chiavi per costruire un futuro solido per San Salvo,” dove ogni giovane avrà la possibilità di giocare un ruolo attivo e significativo.
Un futuro ricco di opportunità e responsabilità
L’evento di San Salvo ha messo in luce un momento cruciale nella vita dei ragazzi, uno spartiacque tra l’infanzia e l’età adulta. I neo-diciottenni, ora più consapevoli delle proprie responsabilità, sono stati invitati a diventare cittadini attivi, pronti a impegnarsi con la comunità. Eventi di questa natura non solo rinsaldano i legami sociali, ma rappresentano una vera e propria formazione civica, instillando nei giovani valori fondamentali che contribuiranno a plasmare il futuro della città. “La strada è tracciata: spetta ora ai neo-adulti percorrerla con impegno e dignità.”
Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina