Il Consiglio comunale di San Salvo ha recentemente approvato una mozione che chiede il riconoscimento dello Stato della Palestina, un atto che rappresenta un passo significativo verso la pace nella regione. La decisione è stata condivisa e sostenuta dalla Capogruppo del Partito Democratico, Emanuela Tascone, e dalla consigliera Michela Torricella. Questo atto vuole sottolineare l’importanza del riconoscimento internazionale di Palestina, equiparando la sua condizione a quella di altri Stati e rinnovando il rispetto delle norme di Diritto Internazionale.
La dichiarazione della capogruppo del PD
Emanuela Tascone ha espresso grande soddisfazione per il voto unanime del Consiglio comunale, sottolineando che questo gesto simboleggia una posizione unitaria sulla questione della Palestina. La mozione, come ha spiegato, rappresenta un riconoscimento del diritto del popolo palestinese a vivere in pace e in sicurezza. Tascone ha ringraziato il Consigliere Di Ninni per il suo emendamento, che ha contribuito a promuovere il dibattito e la discussione su un tema così delicato e significativo. Secondo la capogruppo, è fondamentale che le Nazioni Unite e l’Unione Europea assumano un ruolo attivo per affrontare le violenze e le ingiustizie che affliggono la regione.
Obiettivi della mozione
La mozione approvata dal Consiglio comunale di San Salvo si propone di impegnare il Sindaco a collaborare con altri sindaci e amministrazioni della regione per sensibilizzare le rappresentanze politiche e parlamentari sul tema del riconoscimento di Palestina. Questo impegno prevede anche la diffusione della richiesta tra la cittadinanza e le associazioni locali, con l’obiettivo di coinvolgere le massime autorità nazionali ed europee. Le firmatarie della mozione, Tascone e Torricella, mirano a sensibilizzare ulteriormente il Governo italiano, affinché riconosca ufficialmente lo Stato di Palestina.
Il ruolo dell’ANPI e della comunitÃ
Emanuela Tascone ha anche ringraziato Raffaele Stampone, promotore dell’ANPI di San Salvo, per le iniziative e gli sforzi messi in campo per sostenere la causa palestinese. Il coinvolgimento di organizzazioni locali come l’ANPI è considerato cruciale per raccogliere consensi e promuovere una vera e propria mobilitazione a favore della pace. La mozione e le relative dichiarazioni dei membri del Consiglio comunale di San Salvo rappresentano non solo un gesto simbolico, ma anche un appello concreto per il cambiamento, indirizzando l’attenzione sulla lotta per i diritti umani e l’autodeterminazione.
Implicazioni politiche e future azioni
La richiesta di riconoscimento dello Stato di Palestina potrebbe avere ripercussioni politiche significative, sia a livello locale che nazionale. La decisione di San Salvo si inserisce in un dibattito più ampio sulla questione palestinese, che continua a sollevare interrogativi su diritti, sicurezza e giustizia. La consigliera Torricella ha ribadito la necessità di un’azione comune per garantire una pace duratura, sottolineando come le azioni politiche a livello locale possono contribuire a una maggiore consapevolezza e mobilitazione su tematiche internazionali, come quella che riguarda il conflitto israelo-palestinese.
La mozione approvata rappresenta un passo simbolico ma concreto verso un impegno più significativo da parte delle istituzioni italiane nel riconoscere e sostenere il diritto del popolo palestinese alla pace e alla dignità .