Il 25 gennaio si rinnova l’appuntamento con la solidarietà a San Sebastiano al Vesuvio. La tradizionale sagra dei prodotti locali si svolgerà in Piazza Belvedere, un’iniziativa che ha come obiettivo principale quello di supportare le famiglie in difficoltà attraverso il ricavato devoluto alla Caritas parrocchiale. Questo evento attira ogni anno numerosi partecipanti, unendo comunità e tradizione in un’atmosfera festosa e solidale.
Il programma della sagra solidale
La sagra avrà inizio alle 19, dove sarà possibile gustare le specialità culinarie locali, come soffritto, salsicce e friarielli, preparati con ingredienti freschi e genuini. Questa manifestazione gastronomica non è solo un’opportunità per assaporare delizie tipiche, ma anche un momento di condivisione e senso di appartenenza per la comunità. Il ricavato sarà interamente destinato a sostenere le famiglie bisognose locali, rafforzando il legame tra fatti e assistenza sociale.
La manifestazione è patrocinata dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e dal Comune di San Sebastiano al Vesuvio, dimostrando l’impegno delle istituzioni nel promuovere eventi che valorizzano la cultura locale e la solidarietà. È un appuntamento imperdibile per chi desidera contribuire a una buona causa, oltre a godere delle tradizioni gastronomiche del territorio.
I festeggiamenti in onore di San Sebastiano
La sagra solidale quest’anno giunge alla sua 28esima edizione e si inserisce all’interno delle celebrazioni in onore del patrono San Sebastiano. Domenica 26 gennaio si svolgeranno cerimonie religiose che culmineranno in una solenne concelebrazione delle 11.30, presieduta dal vescovo ausiliare di Napoli Francesco Beneduce. Questo momento di raccoglimento e preghiera rappresenta un’importante tradizione per la comunità, che si riunisce per onorare il proprio santo patrono.
Dopo la cerimonia mattutina, alle 14.30 avrà luogo la processione del simulacro di San Sebastiano martire, un evento che attrae non solo i fedeli ma anche molti curiosi e turisti, in cerca di un’esperienza autentica e significativa. La giornata si concluderà con una concelebrazione alle 20.30, officiata dal vescovo ausiliare di Napoli Michele Autuoro, un altro momento di unione e spiritualità atteso dalla comunità.
Il ruolo del parroco e della comunità
La sagra è promossa dalla comunità del Santuario di San Sebastiano martire, sotto la guida del parroco don Enzo Cozzolino. La presenza attiva del parroco e dei membri della comunità è essenziale per il successo della manifestazione, non solo per la parte organizzativa ma anche per il coinvolgimento dei cittadini. La solidarietà e la partecipazione attiva dei volontari sono fondamentali per mettere in atto gli incontri e facilitare le attività.
Queste iniziative rappresentano un’opportunità straordinaria per rinnovare il senso di comunità, richiamando l’attenzione sulle necessità dei più vulnerabili e creando un’atmosfera di integrazione sociale attraverso eventi che mescolano tradizione e generosità. La sagra dei prodotti locali non è solo un momento di festa, ma anche un impegno tangibile verso il miglioramento del benessere della comunità. La storia di questo evento è una testimonianza delle solide radici culturali e spirituali che caratterizzano San Sebastiano al Vesuvio, un luogo dove tradizione, fede e solidarietà si intrecciano profondamente.
Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Sofia Greco