Sana Food e Slow Wine Fair fanno il loro debutto insieme a Bologna: appuntamento dal 23 al 25 febbraio

Sana Food e Slow Wine Fair fanno il loro debutto insieme a Bologna: appuntamento dal 23 al 25 febbraio

Bologna ospita dal 23 al 25 febbraio Sana Food e Slow Wine Fair, eventi dedicati a produzione e consumo responsabile, con oltre 250 espositori di prodotti biologici e vini di qualità.
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Sana Food e Slow Wine Fair fanno il loro debutto insieme a Bologna: appuntamento dal 23 al 25 febbraio - Gaeta.it

Dal 23 al 25 febbraio, Bologna ospiterà un evento significativo nel panorama fieristico italiano: per la prima volta, Sana Food e Slow Wine Fair si uniscono per promuovere un modello di produzione e consumo responsabile. Queste manifestazioni mirano a valorizzare eccellenze culinarie, oggi più che mai richieste dai professionisti del settore e dai consumatori, attenti alla salute e all’ambiente. Entrambi gli eventi si propongono come punto di riferimento, proponendo ai visitatori un ampio ventaglio di prodotti biologici e vini di qualità provenienti da varie parti del mondo.

Un panorama ricco di espositori al Sana Food

Il Sana Food accoglierà circa 250 aziende espositrici tra produttori, distributori e rivenditori, offrendo così un significativo contributo a tutti i professionisti del mondo Horeca. Di queste aziende, il 15% arriva dall’estero, con rappresentative da paesi come Austria, Corea del Sud, Polonia, Romania e Slovenia. Questo sottolinea l’ampiezza dell’offerta, che comprende non solo prodotti alimentari biologici, ma anche una varietà di opzioni adatte a diverse esigenze e preferenze dei consumatori moderni.

La manifestazione non è solo un’opportunità per gli operatori del settore, ma anche un’occasione per scoprire nuove realtà nel campo dell’alimentazione consapevole. Alice Giuliani, Exhibition Manager di Bologna Fiere, afferma che “l’evento è dedicato agli operatori che cercano prodotti di alta qualità da offrire ai propri clienti”. Con oltre 1.050 cantine presenti e provenienti dall’Italia e da 30 paesi, i visitatori potranno esplorare circa 6.000 vini diversi, partecipando a 17 masterclass guidate da esperti del settore. Questo rappresenta un passo importante rispetto alle prime edizioni della fiera, con una crescita significativa degli espositori e dei prodotti offerti.

Vini e tradizione: Slow Wine Fair

La Slow Wine Fair porterà in scena un racconto affascinante del mondo del vino, allineato al manifesto Slow Food, con un focus su vini che sono buoni, puliti e giusti. In particolare, l’Emilia-Romagna sarà rappresentata da 95 cantine, ma anche altre regioni, tra cui Piemonte e Toscana, daranno il loro contributo con una selezione di etichette pregiatissime. Una novità di quest’edizione è l’area dedicata agli amari, con circa 30 produttori provenienti da 13 regioni italiane. Gli amanti del caffè non saranno delusi, poiché anche questo prodotto avrà uno spazio dedicato, con diversi produttori pronti a presentare le loro creazioni.

Questa fusion tra Sana Food e Slow Wine Fair segna un cambiamento significativo nel panorama fieristico italiano, concentrando l’attenzione non solo sui vini, ma anche su prodotti alimentari biologici adatti a chi ha intolleranze alimentari, oltre a opzioni vegane e vegetariane. Claudia Castello, Exhibition Manager di Sana, rimarca il cambiamento nei gusti dei consumatori, che cercano sempre più di mangiare in modo equilibrato, prestando attenzione alla provenienza dei prodotti.

L’evoluzione del biologico in Italia

Il settore del biologico, secondo Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio, ha subito notevoli trasformazioni. In passato considerato una nicchia, ora il biologico è visto come una prospettiva per il futuro da molti agricoltori. I consumatori, dal canto loro, si mostrano sempre più inclini a cercare prodotti biologici, attenti non solo alla qualità ma anche al prezzo, scegliendo alimenti di stagione e riducendo lo spreco alimentare. Quest’evoluzione si riflette chiaramente nella presenza predominante del biologico a Sana Food, che vede una partecipazione di circa il 60% di espositori dedicati a questi prodotti.

La crescente consapevolezza riguardo l’alimentazione e la salute avvicina sempre più gli italiani a opzioni alimentari più responsabili. Non resta che aspettare l’apertura dei battenti della manifestazione, che promette di essere un potenziale trampolino di lancio per percorrere nuove strade nel mondo dell’alimentazione e della viticoltura. Le aspettative sono alte, e il pubblico è ansioso di scoprire le innovazioni proposte dai vari espositori in un contesto che celebra la qualità e la sostenibilità.

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