Recentemente, si è acceso un dibattito acceso sulle risorse destinate al sistema sanitario ligure. Il consigliere regionale e segretario del PD Liguria, Davide Natale, ha messo in discussione l’integrità delle promesse fatte dall’assessore Nicolò riguardo ai 100 milioni di euro in arrivo per la salute dei liguri, contestando la reale utilità di questi fondi per i cittadini spezzini e liguri in generale.
Le critiche di Davide Natale
Davide Natale ha sottolineato come i soldi promessi non si traducano in un reale miglioramento dei servizi sanitari. Riferendosi direttamente ai 100 milioni di euro recentemente annunciati, Natale afferma che non rappresentano fondi aggiuntivi. Già in passato, nel settembre 2023, la presidente Meloni, accompagnata da Toti e altri rappresentanti, aveva firmato il riparto delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione, annunciando 15 milioni e 500 mila euro destinati al Felettino. Natale denuncia che le somme precedentemente indicate non siano né nuove né sostitutive del finanziamento privato, ma semplicemente un modo della Regione per distogliere risorse proprie.
Il segretario del PD ha evidenziato come, un anno e mezzo dopo quell’annuncio, un sottosegretario tenti di far passare le stesse somme come nuove, senza aggiungere risorse, ma semplicemente riproponendo quelli già comunicati in passato. Secondo Natale, l’impiego di questi 100 milioni non sarà teso al potenziamento del servizio sanitario, ma piuttosto utilizzato per sanare il deficit di bilancio accumulato negli anni dal centrodestra, che governa la Regione.
L’allarmante situazione sanitaria
Natale non si limita a discutere questioni di bilancio, ma affronta anche la situazione concreta dei servizi sanitari. Sottolinea come la qualità delle prestazioni stia peggiorando, con tempi di attesa per visite specialistiche e esami diagnostici che continuano ad allungarsi. Questa situazione, da lui definita di “ineguaglianza sociale”, porta a creare una disparità tra i cittadini, dividendo di fatto le persone tra “cittadini di serie A e B”.
In aggiunta, Natale accusa la Giunta regionale e il centrodestra di illudere i liguri con rappresentazioni errate riguardo al futuro dei servizi sanitari, dipingendo un quadro utopico che non corrisponde alla realtà. La recrudescenza dei temi legati alla sanità ha spinto molti cittadini a chiedere interventi concreti, piuttosto che annunci privi di sostanza.
La necessità di cambiamento
Affrontando le misure che la Giunta dovrebbe intraprendere, Natale esplicita una richiesta chiara: nessuna più propaganda vuota, ma azioni genuine a favore della sanità. La cittadinanza merita un’attenzione costante e non dovrebbe subire l’inevitabile impatto di nuove nomine e consulenze, se queste non portano un reale miglioramento.
Con richieste di maggiore trasparenza e accountability, Natale invita la Giunta a utilizzare tutte le risorse disponibili per affrontare le carenze esistenti e rimettere “la salute al centro”. La risoluzione dei problemi della sanità ligure è urgente: troppe volte gli appelli a investire nel comparto sanitario si scontrano con promesse di risorse che, nella realtà, sono risicate e mal gestite.
Esplorando tutti questi punti, la questione dei fondi per la sanità ligure pone interrogativi cruciali su come viene gestita una delle fonti principali di welfare per i cittadini. L’attenzione su questo tema è destinata a crescere nei prossimi mesi, mentre la popolazione rimane in attesa di sviluppi reali e sostenibili.