Sanità lucana: al via il programma di riqualificazione degli ospedali di Villa d'Agri e Melfi

Sanità lucana: al via il programma di riqualificazione degli ospedali di Villa d’Agri e Melfi

La Regione Basilicata avvia un programma di riqualificazione degli ospedali “San Pio da Pietrelcina” e “San Giovanni di Dio”, puntando su modernizzazione, sostenibilità e servizi più efficienti per i cittadini.
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Sanità lucana: al via il programma di riqualificazione degli ospedali di Villa d'Agri e Melfi - Gaeta.it

La Regione Basilicata sta compiendo un passo importante per la sua sanità con l’avvio di un programma di riqualificazione sia edilizia che tecnologica degli ospedali “San Pio da Pietrelcina” di Villa d’Agri e “San Giovanni di Dio” di Melfi. Questi interventi, sostenuti anche attraverso le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , mirano a trasformare le strutture sanitarie regionali, rendendole più moderne, accessibili e sostenibili, per garantire un servizio migliore ai cittadini.

Il commento dell’assessore alla sanità

L’assessore lucano alla Sanità, Cosimo Latronico, ha espresso grande soddisfazione per l’avvio di questo ambizioso progetto, definendolo un “salto di qualità” per il sistema sanitario regionale. Secondo Latronico, gli sforzi investiti in tecnologia, infrastrutture e sostenibilità sono fondamentali per offrire ai cittadini lucani servizi sanitari più efficienti e adeguati alle necessità di un contesto in continua evoluzione. Il programma non solo punta a migliorare le strutture esistenti, ma si propone anche di ripensare completamente la fruizione dei servizi ospedalieri, rendendoli più user-friendly.

Interventi previsti per l’ospedale di Villa d’Agri

Per quanto riguarda l’ospedale “San Pio da Pietrelcina” di Villa d’Agri, i lavori previsti includono una serie di migliorie significative, che mirano a ottimizzare l’accoglienza dei pazienti e l’efficienza del lavoro degli operatori sanitari. Tra i punti salienti del progetto c’è la reimpostazione del Centro Unico di Prenotazione , che avrà un nuovo spazio reception, una sala d’attesa più ampia e una zona dedicata all’accoglienza.

Inoltre, sarà realizzata una sala convegni con una capienza di 84 posti, attrezzata per ospitare conferenze e corsi di formazione. Un altro aspetto rilevante sarà la creazione di una nuova area prelievi che offrirà spazi dedicati alla raccolta e refertazione dei campioni, uno studio medico e una medicheria. Queste iniziative puntano a garantire una risposta rapida e efficace alle diverse esigenze del pubblico e a migliorarne l’esperienza complessiva all’interno dell’ospedale.

Le migliorie per l’ospedale di Melfi

L’ospedale “San Giovanni di Dio” di Melfi, invece, si concentrerà su interventi di sostenibilità e sicurezza strutturale. Il progetto prevede la demolizione e ricostruzione dell’edificio A, un’operazione che non si limiterà a un semplice restyling, ma sarà caratterizzata da un isolamento sismico alla base della nuova struttura, articolata su cinque piani. Al piano terra, sono previsti nuovi ambulatori, un’area spogliatoi per circa 100 infermieri e una centrale termica.

I piani superiori ospiteranno i reparti di Medicina generale, Chirurgia generale, Ostetricia e Ginecologia, e Pediatria, complessivamente dotati di 70 posti letto. Un elemento importante del progetto è l’inclusione di un layout preliminare per una zona dedicata al confezionamento dei pasti provenienti dal servizio esterno, che sarà utile sia per i degenti che per il personale. Queste migliorie, mirate al benessere dei pazienti e alla sicurezza del personale, testimoniano un cambiamento significativo nella gestione della salute pubblica nella regione Basilicata.

Questi progetti di ristrutturazione si inseriscono in un contesto più ampio di rinnovamento delle strutture sanitarie italiane, spostando l’attenzione verso un modello di sanità più integrato e che pone al centro il cittadino.

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