Sanremo 2025: Highlight e momenti controversi della terza serata

Sanremo 2025: Highlight e momenti controversi della terza serata

La terza serata del Festival di Sanremo 2025 ha incantato il pubblico con emozioni, sorprese e polemiche, tra esibizioni memorabili e outfit audaci, nonostante l’assenza del conduttore Amadeus.
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Sanremo 2025: Highlight e momenti controversi della terza serata - Gaeta.it

La terza serata del Festival di Sanremo 2025 ha regalato ai telespettatori uno spettacolo ricco di emozioni, sorprese e momenti che saranno sicuramente ricordati. Le varie esibizioni, le risate e qualche flop hanno reso la serata indimenticabile, testimoniando ancora una volta la potenza del Festival della Canzone Italiana. Dai personaggi che hanno calpestato il palco dell’Ariston agli outfit che hanno fatto discutere, analizziamo i punti salienti e quelli che hanno suscitato più polemiche di questo evento atteso da milioni di italiani.

L’entrata delle co-conduttrici

La serata ha preso il via con l’ingresso in scena delle tre co-conduttrici: Miriam Leone, Elettra Lamborghini, e Katia Follesa. Queste tre donne hanno portato con sé diversi stili e caratteri. Miriam Leone, applaudita per la sua bellezza e freschezza, ha fatto subito colpo sul pubblico. Elettra Lamborghini, invece, ha iniziato la serata con un sorriso, sebbene il suo umorismo non sia riuscito a conquistare come in altre occasioni. Katia Follesa, dal canto suo, ha subito chiarito di non aver devoluto il proprio cachet in beneficenza, una dichiarazione che ha sollevato qualche sopracciglio e ha distinto la sua posizione in un evento in cui il gesto di donazione è spesso celebrato.

L’ironia della situazione è evidente, soprattutto dopo la performance di Cristiano Malgioglio della serata precedente, che aveva fatto notizia per i suoi segreti sugli autori. Katia ha focalizzato l’attenzione sulla giovane artista Sarah Toscano e sui suoi autori, un modo per mostrare la sua simpatia e il cauto sarcasmo, che ha contagiato il pubblico. La serata, insomma, è iniziata in modo vivace, con interazioni che promettevano risate e momenti di adrenalina.

Un giovane talento sul palco

Un gradito ospite della serata è stato Samuele Parodi, un undicenne con una preparazione sorprendente per la sua giovane età. È riuscito a conquistare gli spettatori con una presentazione incisiva e ricca di dettagli sul Festival. Questo piccolo grande talento ha dimostrato una capacità di coinvolgere il pubblico che molti co-conduttori più esperti avrebbero potuto soltanto invidiare. La richiesta di farlo tornare anche l’anno prossimo è immediata, suggerendo addirittura un suo ruolo nella categoria delle Nuove Proposte. Assicurerebbe, in tal modo, che i giovani artisti non siano costretti a esibirsi in orari improbabili, evitando che il talentuoso Samuele venga costretto a lasciare il palco prima di mezzanotte.

Una gara ricca di sorprese

La competizione è proseguita con l’esibizione di Olly, uno dei favoriti alla vittoria. Ha portato sul palco una presenza energica, sebbene il suo look, caratterizzato da un baffetto incerto, abbia suscitato qualche critica. Molti hanno suggerito che con un po’ più di coraggio e personalità, avrebbe potuto essere un vero e proprio artista nel mondo della musica; invece, ha oscillato tra un’immagine di ribellione giovanile e l’idea di un cosplay.

All’interno della serata, non sono mancati anche momenti di puro “trash” caratterizzati dagli outfit audaci, come quello scelto da Elettra Lamborghini, che ha indossato un vestito in stile sposa cadavere, sottoponendo la moda a un test di resistenza. Anche se in un contesto di serietà, tali scelte sartoriali hanno inevitabilmente contribuito a far parlare di sé.

La mancanza di Amadeus

Il punto che ha sorpreso di più è stata l’assenza di Amadeus, il conduttore di fama che solitamente porta sul palco il suo stile inconfondibile. Il sostituto, Carlo Conti, pur sapendo movimentare la serata, non ha regalato momenti indimenticabili. La sua presenza è stata descritta come “ignifuga” agli occhi dei meme, rendendo difficile per il pubblico interagire emotivamente, restando colpiti dalle sue battute o dai suoi commenti. La serata ha trovato la sua unica scintilla durante l’extravagante brano “Tutta l’Italia” di Gabry Ponte; un momento che ha sollevato il morale ma ha di certo colpito per il suo carattere energico piuttosto che innovativo.

Il Festival di Sanremo continua a dimostrare di essere un evento in grado di mescolare cultura, arte e intrattenimento, mantenendo sempre alta l’attenzione del pubblico e confermando il suo ruolo centrale nella scena musicale italiana. La serata ha avuto sì i suoi momenti discutibili, ma sono proprio questi che rendono la kermesse così affascinante e amata da tutti.

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