La città di Sanremo si prepara ad un nuovo capitolo nella storia del Festival della Canzone Italiana. La Giunta comunale ha dato il via libera, nel pomeriggio, ad una delibera fondamentale che apre la strada all’individuazione di un nuovo partner per la gestione e la trasmissione in chiaro della manifestazione per le edizioni 2026, 2027 e 2028. Questo processo prevede anche una possibile proroga di ulteriori due anni.
La delibera e la procedura di selezione
L’approvazione della delibera è il risultato di un intenso lavoro da parte dell’amministrazione comunale, che ha dovuto adattarsi a una nuova realtà dopo la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale . Questa sentenza ha bloccato l’affidamento diretto alla RAI per l’organizzazione del Festival, costringendo l’amministrazione a definire una procedura trasparente e competitiva per la scelta del partner.
La procedura si articolerà in due fasi: la prima fase, di selezione, consiste nella pubblicazione di un avviso pubblico che mira a individuare un partner adeguato. La seconda fase, di tipo negoziale, permetterà di concordare i termini finali della convenzione con il partner scelto. Questo approccio mira a garantire che solo i soggetti più qualificati e competenti possano partecipare, assicurando al tempo stesso un alto standard qualitativo per il Festival.
Requisiti per la partecipazione
Per partecipare alla procedura di selezione, i candidati devono soddisfare specifici requisiti. Sono ammessi solo gli operatori economici che offrono servizi di media audiovisivi a livello nazionale in chiaro e che possiedono un canale generalista. Inoltre, sarà fondamentale dimostrare una comprovata esperienza nell’organizzazione di eventi significativi, in modo da garantire la riuscita di una manifestazione di tale portata.
Questo sistema di selezione è stato strutturato per assicurare che le proposte siano valutate in base a criteri chiari, puntando a favore di chi ha già dimostrato capacità e competenza nel settore. Non si tratta solo di scegliere un partner, ma di trovare un soggetto che possa elevare ulteriormente il prestigio di una manifestazione così storica e celebrata.
Obblighi economici e logistici del partner
Il nuovo partner dovrà affrontare significativi obblighi economici. Sarà tenuto a versare al Comune di Sanremo un corrispettivo di almeno 6 milioni e 500 mila euro, oltre a una percentuale non inferiore all’uno per cento sugli introiti pubblicitari e sull’utilizzo dei marchi associati al Festival. La responsabilità per eventuali costi aggiuntivi, inclusi quelli per la costruzione di un palco esterno per le esibizioni, ricadrà interamente sul partner.
Questa disposizione economica sottolinea l’importanza che il Comune attribuisce alla sostenibilità finanziaria del Festival, senza compromettere la qualità degli eventi e delle esibizioni. Il partner sarà anche responsabile dell’organizzazione e della trasmissione di eventi collaterali come “Sanremoinfiore”, con l’obbligo di trasmettere in diretta almeno altre due manifestazioni concordate con l’amministrazione, a proprie spese.
Compiti del Comune e sviluppo dell’evento
Mentre molti oneri gravano sul partner scelto, il Comune di Sanremo avrà compiti specifici di gestione dell’evento. Sarà infatti responsabile della scelta della sede in cui si terrà il Festival e del pagamento dell’affitto. Questa suddivisione dei compiti garantirà che l’amministrazione possa mantenere il controllo sulla qualità e sull’immagine della manifestazione, rimanendo un attore chiave nella sua realizzazione.
Con questo quadro definito, Sanremo si prepara così a un’importante transizione, con l’obiettivo di continuare a sostenere e promuovere il Festival della Canzone Italiana, una delle manifestazioni più amate e storiche del panorama musicale italiano. Il nuovo partner dovrà rispondere a un alto livello di aspettativa, sia da parte degli artisti che del pubblico, per confermare il suo status di evento di rilievo a livello nazionale.