Il dibattito riguardante l’affidamento del Festival di Sanremo si intensifica dopo la recente sentenza del Tar della Liguria, che impone al Comune di Sanremo di mettere a gara la gestione dell’evento a partire dal 2026. Alessandro Mager, sindaco della città dei fiori, è intervenuto durante un incontro per discutere i passaggi successivi e le implicazioni legali della decisione, enfatizzando l’importanza di una strategia difensiva.
La riunione tra amministratori
Questa mattina, il sindaco Mager ha guidato un incontro a Palazzo Bellevue, accogliendo diversi membri della giunta comunale. Presenti l’assessore al Turismo e Manifestazioni Alessandro Sindoni, il vicesindaco Fulvio Fellegara, nonché il segretario generale Monica Di Marco e la dirigente del settore turismo Rita Cuffini. L’obiettivo focus dell’incontro era quello di analizzare gli aspetti giuridici legati alla sentenza del Tar e mettere a punto le prossime mosse per garantire una transizione regolare e conforme alle disposizioni legali.
In videoconferenza era presente anche lo studio legale Bonura, che ha affiancato il Comune nella precedente fase del processo al Tar. Gli avvocati hanno fornito chiarimenti che hanno contribuito a delineare il contesto giuridico e le possibili conseguenze della sentenza. La presenza di esperti legali è stata fondamentale per comprendere le opzioni disponibili, incluse quelle relative a un eventuale appello, decisione che Mager ha affermato verrà presa nei prossimi giorni.
Le dichiarazioni del sindaco Mager
Dopo la riunione, il sindaco di Sanremo ha rilasciato alcune dichiarazioni significative. Mager ha definito la sentenza del Tar “molto articolata”, ponendo enfasi sulla tutela dei marchi del Comune di Sanremo, sottolineando al contempo l’obbligo di adottare una procedura di evidenza pubblica per l’affidamento della manifestazione. Questo aspetto, secondo Mager, non solo è un requisito legale, ma anche un’opportunità per ridare slancio e rinnovamento all’evento, contribuendo a preservare l’identità e la tradizione del Festival della Canzone Italiana.
In particolare, il sindaco ha evidenziato che l’affidamento dovrà avvenire seguendo una procedura che potrebbe risultare semplificata rispetto a quanto precedentemente ipotizzato, suggerendo che il Comune potrebbe essere in grado di agire in tempi rapidi. Nonostante il Comune abbia la possibilità di presentare ricorso, Mager ha ribadito l’importanza di attivare subito le misure necessarie a rispettare i termini della sentenza, considerando altresì che la convenzione tra il Comune di Sanremo e la Rai scadrà l’anno prossimo.
Prossimi passi e strategie
La riunione di oggi rappresenta solo un primo passo nel processo di riorganizzazione. Mager e la sua giunta si trovano ora di fronte a una serie di decisioni critiche da prendere nel prossimo futuro. È necessario avanzare con la programmazione e la pianificazione strategica per l’edizione del Festival di Sanremo del 2026, mantenendo un attento monitoraggio degli sviluppi legali.
Il sindaco ha inoltre insistito sulla necessità di mantenere il festival sotto l’egida del Comune, garantendo trasparenza e apertura nella nuova procedura di selezione. L’obiettivo è di attrarre proposte che siano all’altezza della tradizione del festival e in grado di coinvolgere un pubblico sempre più vasto, tenendo conto delle innovazioni del settore degli eventi.
Oltre alla necessità di rispettare gli obblighi legali, vi è anche l’intenzione di cogliere questa opportunità per stimolare un rinnovamento sia nella gestione che nel format del Festival, contribuendo così a mantenerne vivo l’interesse e la rilevanza negli anni a venire. Le decisioni che verranno prese nelle prossime settimane avranno un impatto significativo non solo sull’organizzazione dell’evento, ma sull’immagine del Comune di Sanremo nel panorama nazionale.
La situazione rimane in evoluzione. L’amministrazione comunale continua a lavorare per garantire il rispetto delle normative, mentre i cittadini e gli stakeholders attendono con interesse gli sviluppi futuri.
Ultimo aggiornamento il 6 Dicembre 2024 da Armando Proietti